Re: Isolamento Trasformatori

From: <mino.saccone_at_eidosmedia.com>
Date: 16 Jun 2006 07:55:17 -0700

grunged ha scritto:

> catchstudio_at_gmail.com ha scritto:
>
> > Ma il trasf. � messo a terra per bene? Io ovviavo a questi problemi
> > autocostruendomi un filtro di rete fatto di pochi componenti passivi .
>
> Mi stai facendo pensare che in effetti i trasformatori sono fissati
> allo chassis con delle viti di metallo che creano continuit� elettrica
> con la "scocca" del trasformatore.
> Qual � la terra del trasformatore ? Il mio ha due fili d'ingresso e
> due di uscita. La terra qual � ?

Nessuno dei due, naturalmente!!!!!

Anche se la distribuzione elettrica nel luogo dove vivi fosse
fase-neutro (e non fase-fase come purtroppo avviene ancora in diverse
citta' italiane), nelle prese italiane le spine si possono inserire
diritte o invertite quindi GUAI a chi pensa che uno dei due fili sia
qualcosa e l'altro qualcos'altro.

Anche se le spine andassero messe giuste (come quasi in tutto il mondo)
e la distribuzione fosse (come sempre dovrebbe essere ) fase-neutro,
ancora, il neutro "deterministicamente determinato" NON deve essere
confuso con la terra. Esso infatti, per le inevitabili cadute di
tensione, si trova a un potenziale non nullo rispetto a terra (anche se
piccolo); in piu', in occasione di corti circuiti (magari
nell'appartamento del vicino), nei brevi istanti precedenti
l'intervento delle protezioni, puo' portarsi, rispetto a terra, intorno
alla meta' della tensione nominale.

E' bene quindi che, se come spero il tuo impianto e' a norma, tu
colleghi lo chassis al filo giallo verde del tuo impianto. E questo
comunque non puo' che aiutare anche la riduzione del ronzio.

BTW gli avvolgimenti dei trasformatori hanno un principio (le spire
avvolte vicino al nucleo) e una fine (l'altro capo del filo). E' bene
che il principio sia attaccato al neutro e la fine alla fase, e questo
ridurre gli effetti della capacita' parassita avvolgimento-nucleo.
Quindi, dopo aver fatto bene i collegamenti (terzo filo, quello di
massa, compreso), prova a invertire la spina e senti se il ronzio e'
indipendente dal suo inserimento. A volte non lo e'.

Ancora, mi pare tu parlassi di due trasformatori: uno per i filamenti e
uno per le placche. Procura che i principi dei due traformatori siano
attaccati tra loro e cosi' dicasi per le fini.

Saluti

Mino Saccone
Received on Fri Jun 16 2006 - 16:55:17 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:14 CET