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>Credo di non essere stato abbastanza chiaro, vorrei far notare che
>l'asticella B parte da ferma e dopo 4" ritorna ad essere ferma
>rispetto al mare, dopo aver percorso lo spazio di 6,28 m,
>cio� accelera nei primi 2", percorrendo uno spazio di 3,14 m,
>per poi percorrere ancora 3,14 m decelerando e tornando ad
>essere ferma negli altri 2" succesivi, in pratica ho l'asticella A che
>si muove di moto uniforme, sistema inerziale, e l'asticella B,
>sistema non inerziale, che si muove ritardando e anticipando il
>sistema A in modo continuo (non lineare, credo che vari con
>la legge del seno, coseno).
>Quello che chiedo �: le acc, dec dell'asticella B sono costanti
>nelle 4 fasi di 1"?
>Pi� precisamente: nella prima fase quando l'asticella A percorre
>lo spazio di 0,57 m in 1", e la seconda fase quando percorre lo
>spazio di 2,57 m sempre in 1", l'accelerazione � costante?
>A me sembra di no.
>Per cortesia puoi farmi l'esempio numerico dei valori dell'acc.
>media di queste due fasi.
Non esiste un risultato in quanto mentre la velocit� uniforme non
dipende da cause esterne la stessa cosa non vale per l'accelerazione.
In pratica l'accelerazione dipende da te(dalla forza che usi) puoi
farlo accelerare per un p� piano e poi pi� forte oppure in altra
maniera ottenendo gli stessi risultati.
se immagini di agire con accelerazione costante negli intervalli
sapendo che s= 1/2 a t^2 ricavi l'accelerazione a= 2*s/t^2
nel primo intervallo a = 2*0.57/1^2=1.14 m/sec^2
nel secondo intervallo a= 2*2.57/1^2= 5.14 m/sec^2
essendo v=a/t si ha :
V primo tratto 1.14/1= 1.14 m/sec
V secondo tratto 5.14/1=5.14 m/sec
spazio percorso 1.14/1+5.14/1=6.28 ml
Received on Sat Jun 17 2006 - 13:25:35 CEST
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