Re: Hawking e le sue sparate...
"SuperZa" <zay.on_at_ioELLE.it (nospm)> ha scritto nel messaggio
news:4491c6b3$0$10061$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> "Giulio Severini" <fenice1976_at_hotmail.com>
>
>> Ciao, leggetevi questo articolo di Punto Informatico -
>> in cui viene
>> riportato il delirante appello di Stephen Hawking all' Umanit�.
>> Umanit� che, per sopravvivere, deve salpare per lo spazio e
>> colonizzare altri mondi.
>
>> A parte gli immensi costi di un progetto del genere, ma io mi chiedo:
>> davvero Hawking pensa che per sopravvivere all' Umanit� basti cambiare
>> pianeta?
>
>
> A me trova d'accordo.
> Colonizzare altri pianeti � una delle poche cose sensate che possa fare
> l'uomo nel lungo periodo (100-200 anni)
>
> Salvaguardare il pianeta non penso sia sufficiente, � una mossa troppo
> conservativa, va bene ma da solo non basta.
> Le risorse sono limitate, puoi sostenere toh 1 miliardo di persone mentre
> noi stiamo tendendo a 10.
> non si pu� continuare a limitare la popolazione con le guerre
> o sperare nel proliferare di nuove malattie che attecchiscono proprio
> grazie all'aumento esponenziale della popolazione umana.
>
> Io trovo giusto cominciare a destinare una buona parte del PIL a progetti
> atti a colonizzare lo spazio,
> almeno nel momento in cui ci sar� un equilibrio mondiale
>
> Le tue obiezioni sul fatto "e se poi distruggiamo anche i pianeti
> colonizzati?", per quanto giuste, secondo me trovano risposta nel fatto
> che
> A) abbiamo sventrato il pianeta per soddisfare i bisogni energetici di un
> esponenziale numero crescente di persone. ma tale trend non � pi� valido
> in societ� occcidentalizzate dove il trend di crescita della popolazione �
> tutto sommato sostenibile. E' quindi plausibile che in un futuro, un
> umanit� moderna colonizzatrice sia in grado di controllare la crescita di
> popolazione un maniera sostenibile salvaguardando l'ambiente in cui cresce
>
> B) prima o poi faremo tesoro dei nostri sbagli
>
> C) non si pu� fermare il progresso. pu� essere che tra 100 anni il costo
> di arrivare su marte sia equivalente a quanto costa un volo d'aereo per
> los angeles oggi
>
> Ciao
Amesso che ci si arrivi la domanda �: quando? Sicuramente non tra un anno,
mentre la questione dello sviluppo sostenibile, che non � solamente legato
alla dinamica della popolazione, � gi� attuale. Mi sembra un modo "moderno"
(incentrato sulla scienza e non sulla religione) per spostare l'attenzione
verso l'utopia e distorglierla dai problemi attuali. Non siamo pi� ai tempi
di Malthus dove si innescano freni repressivi alla popolazione per carenza
di offerta (non so perch� ma i classici tornano in voga quando fanno
comodo), ma al contrario si farebbe meglio a diffondere un concetto di
responsabilit� sociale e sviluppo sostenibile invece di parlare di
improbabili viaggi su pianeti inospitali (per es. marte) o di fantasticherie
ancora pi� assurde. Ci� non esclude l'impegno dell'uomo a conoscere,
esplorare, migliorare le proprie tecniche di "trasporto" nello spazio. Ma un
conto � che la scienza faccia il suo corso (e non � detto che un giorno si
potr� anche attuare gran parte di ci� che oggi � fantascienza), un altro �
spostare l'attenzione dalla realt� al sogno: per definizione l'agire
economico implica la destinazione di risorse limitate a una serie di fini;
posto nei termini di Hawking il fine suggerito sembra fuori da ogni
logica...
>
Received on Fri Jun 16 2006 - 09:40:50 CEST
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