Re: Alcune definizioni mecc. ondulatoria

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Sun, 04 Jun 2006 08:55:24 +0200

Chicco83 wrote:

> Finalmente sono riuscito ad "ingranare la prima", ma non riesco ancora a
> capire perche', ai fini dello studio delle proprieta' termiche dei materiali,
> sia importante andare a vedere come varia la velocita' di gruppo in funzione
> del numero d'onda.

Non e' tanto la velocita' di gruppo che importa, ma la relazione di
dispersione w=w(k). Anzi, in realta' di solito basta la densita' degli
stati g(w) = 1/(2 pi)^3\int delta(w-w(k))dk (sommato su tutte le
branche), che ha anche il vantaggio di permettere una generalizzazione a
sistemi non cristallini, dove w(k) non e' definibile ma g(w) si'.

Infatti le grandezze termiche sono tutte esprimibili come integrali di
un'opportuna funzione moltiplicata per il numero di occupazione f(w)
(distribuzione di Bose) e moltiplicata a sua volta per g. Come esempio,
prendi l'energia:

U = somma_branche 1/(2 pi)^3 \int hbar w f(w).

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Sun Jun 04 2006 - 08:55:24 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:29 CEST