Raffy ha scritto:
> Un telescopio mi forma sul suo piano focale l'immagine di una stella.
> Se utilizzo un oculare (che avr� il suo fuoco sul piano focale del
> telescopio), dovrei ingrandire a piacere la stella.
In teoria...
Tieni presente che l'ingrandimento angolare e' il rapporto delle
focali di obbiettivo e oculare. Quindi per avere maggiore
ingrandimento, a parita' di obiettivo, deve usare oculari di focale
sempre piu' corta.
Ma ci sono dei limiti pratici: per l'osservazione visuale non ho mai
visto usati oculari inferiori a 4 mm, e anche questi sono assai
scomodi...
Di fatto pero' l'osservazione visuale non e' da lunga pezza
d'importanza pratica nell'astronomia scientifica: si facevano
fotografie, mettendo una lastra nel piano focale, e oggi al posto
della lastra un CCD, che non cambia la sostanza del nostro problema.
> Dovrei cio� poter, aumentando la focale a piacere, vedere una stella
> grande a piacere.
Avresti dovuto dire "diminuendo" se pensavi all'oculare.
Invece e' vero che andrebbe aumentata la focale dell'obbiettivo, e
questo si puo' fare, ma succede quello che hai gia' capito:
> Il problema dovrebbe essere un altro, e cio� che per le piccolissime
> dimensioni angolari della stella rispetto al potere risolutivo
> (angolare) del telescopio, l'ingrandimento non dovrebbe fornire
> maggiori dettagli.
In realta' la questione e' un po' piu' complicata...
Le stelle piu' grandi (in termini angolari) hanno diametri di 0.04",
superiore alla risoluzione teorica di uno specchio di 5 metri.
Il vero problema e' causato dall'atmosfera, che limita la risoluzione
a causa della sua turbolenza.
Tuttavia ormai da tempo la difficolta' e' stata superata in piu' modi:
- telescopi su satellite
- speckle interferometry
- ottiche adattive.
Quindi oggi sicuramente le dimensioni delle stelle piu' grandi si
possono risolvere, anche se confesso di non conoscere dati aggiornati.
> Vabb�, su una stella non so quali dettagli ci potrebbero essere, non
> ne capisco nulla, ma il discorso dovrebbe essere questo.
In primo luogo si puo' misurarne direttamente le dimensioni, anzice'
ricorrere a metodi indiretti che sono poi utilizzabili solo per poche
alcune stelle.
Poi sul Sole ci sono le macchie solari, no? :)
Tieni pero' presente che la stragrande maggiornaza delle stelle sono
comunque cosi' lontane che le loro dimensioni restano ancora oggi non
risolvibili.
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Elio Fabri
Received on Tue Jun 06 2006 - 20:44:59 CEST