Pleg ha scritto:
...
> Cmq, per rispondere alla domanda del messaggio: perche' non dovrebbe essere
> considerata scienza?
...
Perch� l'oggetto di studio della scienza, in questo caso specifico della
fisica, attiene alla realt� nei suoi molteplici aspetti, o pi�
chiaramente, ai multiformi fatti (fenomeni) che ne fanno parte e la
sostanziano. E non a mistiche dietrologie di stampo metafisico, che in
alcuni settori della societ� (vedi i sostenitori dell'Intelligent Design)
si vorrebbero far discendere, con interpretazioni infondate e fantasiose,
da alcuni dati di realt�, molto spesso fraintesi e malinterpretati, con lo
scopo prteciso di delegittimare la scienza, minandone alla base le
fondamenta metodologiche.
Come diceva Laplace l'ipotesi di Dio non � affatto necessaria per spiegare
i fatti del mondo fisico e, come dimostra la storia del pensiero
scientifico moderno, tale ipotesi non � mai entrata nella formulazione
delle teorie scientifiche, che cercano di individuare le cause naturali,
sperimentabili e identificabili, alla base dei fenomeni, non l'ambigua
traccia di supposti interventi divini.
Fa specie che proprio dall'alveo della scienza pi� dura tra le scienze
naturali, la fisica appunto, venga quest'attacco a met� tra l'idiozia e
l'opportunismo (Bible belt, do you know?).
> La temperatura del fondo cosmico e' analizzabile con
> strumenti scientifici, la ricerca di eventuale informazione ivi nascosta
> anche, quindi alla domanda "Esiste un tale messaggio" dovrebbe essere
> possibile rispondere si' o no in modo scientifico :-)
La domanda non ha nulla di scientifico, poich� non � scientifico, bens�
assolutamente metafisico, chiedersi se una caratteristica fisica del
nostro Universo, il pattern delle fluttuazioni di temperatura del CMB,
possa contenere un messaggio significante di un ipotetico creatore. Anche
da un punto di vista filosofico il tentativo mi sembra di una rozzezza
unica, quasi a voler fornire, per via fisica, una prova dell'esistenza di
Dio.
A suo tempo Galileo svilupp� concezioni molto pi� alte e dignitose,
alludendo alla natura (alle leggi naturali) come a una manifestazione del
divino, che l'uomo aveva, tramite gli strumenti della matematica, il
privilegio di poter legere. Ma nonostante le sue credenze di fede quando
faceva scienza, faceva scienza.
Non sparava cazzate.
Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Wed Jun 07 2006 - 14:23:44 CEST