Re: Universo con più di 3 dimensioni

From: lefthand <nontelodico_at_qui.da.me>
Date: Tue, 3 Apr 2012 17:46:18 +0200 (CEST)

Il Tue, 03 Apr 2012 00:04:32 -0700, marcofuics ha scritto:

> Il ragionamento e' grosso modo simile a quello che si fa per dire che le
> dimensioni sono 4, una in piu' di quelle che dici. Se ti chiedi <<da
> dove desumo il numero di dimensioni del mio universo>>? cosa riesci a
> risponderti? Ma pacatamente.... quale evidenza, quale fenomeno
> (misurabile, fisico) ti fa concludere sul 3?

Pacatamente... forse il fatto che "euclidianamente" sia possibile
"disegnare" tre rette mutuamente perpendicolari ma non quattro?
 
> Beh, una volta che ti sei risposto sufficientemente bene... potresti
> notare che il tempo scorre in maniera assoluta solo per noi che siamo
> grandi e lenti... se fossimo 10^30 volte piu' leggeri allora potremmo
> misurare una quarta dimensione.

Credo invece che non potremmo misurare alcunché.

> Il numero di dimensioni e' quello che ci indica "sostanzialmente" fin
> quando 2 entita' riescono a sovrapporsi qualora vengano viste in maniera
> proiettiva...

Pacatamente... non ci ho mica capito granché.


--
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From mc8827_at_mclink.it
x_at_x.com Thu May 25 21:10:49 2006
To: it_at_scienza.it
Return-Path: <mc8827_at_mclink.it
x_at_x.com>
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From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Subject: Re: Nuovo thread sulla cosiddetta "dilatazione del tempo". (LUNGO)
Date: Thu, 25 May 2006 21:10:49 +0200
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Organization: Robomoderatore (by Md)

AP ha scritto:
> provo a fare qualche riflessione.
> ...
> � sufficiente osservare che, a parit� di durata dei viaggi misurati in
> k, P si allontana da k a velocit� w, mentre il viaggio di Q �
> caratterizzato tanto da w che da v, diversa da w, che definisce un
> tempo per Q, rispetto a k, diverso da quello in cui il rif. viaggia a
> w, per spiegare che non esiste simmetria?
Non so se ci siamo capiti...
La simmetria di cui parlavo era quella tra P, Q da una parte (secondo
caso) e invece R, S dall'altra (primo caso).

Prova a vedere che succederebbe se prendessimo w = (15/17) c.
       

-- 
Elio Fabri
From: "nikolaj" <x_at_x.com>
Subject: Re: Utilizzo delle Equazione di Maxwell
Date: Tue, 23 May 2006 21:52:49 +0200
nikolaj ha scritto:
> Per quanto ne so il campo magnetico prodotto da una particella in moto
> (da un punto di vista classico almeno) �:
> B = (1/c^2)*(v x E) dove il campo elettrico � quello elettrostatico.
Questa va bene.
> Continua a valere la formula elettrostatica anche se la carica � in
> moto giusto?
No. Vale solo nel caso limite v<<c, e comunque occorre considerare il
ritardo.
Non so quanto approfondire, per la solita ragione: non conosco il tuo
livello di studi.
PS: nel NG it.scienza.medicina (moderato) qualcuno ha proposto che
obbligatoriamente chi chiede consigli debba dichiarare sesso ed eta'.
Mi sa che bisognerebbe fare qualcosa del genere anche qui: dichiarare
obbligatoriamente livello di studi :-)
       
-- 
Elio Fabri
Received on Tue Apr 03 2012 - 17:46:18 CEST

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