Danko ha scritto:
> Certo, quello che intendo dire � che puoi partire dalle equazioni
> lineari e poi studiare perturbativamente il comportamento delle
> soluzioni per non-linearit� crescente (almeno fino a un certo punto).
> Immagino sia questo che intendi.
> Nel senso che � pi� facile trattare matematicamente teorie lineari?
> Sono d'accordo.
Non proprio o non solo.
La mia posizione e' piuttosto epistemologica...
Penso che la struttura concettuale della teoria si basi in modo
determinante su cio' che si capisce nel limite lineare.
Praticamente tutti i concetti con cui trattiamo le onde nascono da li'.
Si potrebbe speculare su una teoria che nasca intrinsecamente come non
lineare, ma ne conosco un solo esempio: la RG.
(Sebbene lo stesso Einstein abbia derivato le prime conseguenze
passando subito all'approssimazione lineare...)
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Elio Fabri
Received on Wed May 24 2006 - 20:56:18 CEST