"AP" <phj_at_abc.tt> wrote in message
news:pJ5bg.1941$mJ1.1251_at_tornado.fastwebnet.it...
> la fisica potrebbe chiamare questa cosa in modo diverso (invento:
propriet�
> di movimento) senza che crolli nulla delle teorie che conosciamo, proprio
> perch� avendone data una certa definizione non � condizionata da altro
tipo
> di speculazione sul significato "culturale" e filosofico (lineare in
> occidente, circolare nelle filosofie orientali) del fattore tempo. che
per�
> esistono!
Beh, di speculazioni ne esistono tante, su tanti argomenti. Esistono
speculazioni sull'anima, sulla bellezza, sulla giustizia. Tutte speculazioni
che con la fisica hanno a che fare abbastanza poco (tendente al niente). A
occhio direi che anche le speculazioni sul significato "culturale" e
filosofico del tempo abbiano abbastanza poco a che fare con il tempo di cui
si parla in fisica e questo e' particolarmente vero dopo l'avvento della
relativita'.
> Sant'Agostino diceva "Che cos'�, allora, il tempo? Se nessuno me lo
chiede,
> lo so; se dovessi spiegarlo a chi me ne chiede, non lo so"
> Per Kant "Il tempo � quindi unicamente una condizione soggettiva della
> nostra (umana) intuizione (la quale � sempre sensibile, in quanto cio� noi
> siamo modificati da oggetti), e in s�, fuori del soggetto � nulla".
> questi sono problemi cui non � "costretta" a rispondere la fisica, proprio
> perch� ne ha dato una definizione che prescinde da tali considerazioni.
E ci mancherebbe altro. Saranno eventualmente gli "speculatori" costretti a
rispondere se il tempo di cui parlano loro ha qualcosa a che fare con i
banali orologi o se invece ha solo a che fare con le parole scritte sui loro
libri.
> nel primo caso, tuttavia, ho qualche serio dubbio che tu abbia chiaro cosa
> sia il tempo al di fuori delle teorie fisiche...
Non parlavi a me, ad ogni modo, per quanto mi riguarda io non ho dubbi, ma
sono proprio certo di non avere chiaro cosa sia il tempo al di fuori delle
torie fisiche. Pero' ho anche il sospetto che proprio pochi (tendente a
nessuno) ne sappiano piu' di me. Piu' o meno come dell'anima, non ne so
niente, ma ci sara' qualcuno che ne sa piu' di me ?
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat May 20 2006 - 13:58:11 CEST