On 20 May 2006 14:57:40 -0700, "bruno il pasticcere"
<amcova_at_gmail.com> wrote:
>io direi di stare alla larga dall'insegnamento nei licei. questo
>perch� 90% delle volte ti capita gente a cui non frega nulla della
>materia, e che non capiscono o non vogliono capire nonostante tutti i
>tuoi sforzi.
Anche io non mi sento portato per l'insegnamento liceale. Non credo
che ne trarrei molta soddisfazione professionale. La soddisfazione se
c'� credo sia pi� legata al contatto umano che a quello scientifico.
>Dicano quello che dicano, se uno � veramente adatto a fare fisica, ce
>la pu� fare da solo coi libri e, ora che c'� internet, con l'aiuto di
>altri appassionati in giro per il mondo. Il professore al liceo in
>alcuni casi da "ispirazione", come � successo ad alcuni miei amici.
>Nel mio caso invece era un disastro. Non era capace del minimo
>ragionamento, per cui si era inventato regolette cretine per ogni
>evenienza. Inutile dire che facendo cos�:
>
Io diffido un po' di questa esaltazione dell'essere autodidatti. Credo
che un buon insegnante sia importante, cos� come sia pericoloso
affidarsi a internet dove girano tante schifezze.
Credo che anche i programmi andrebbero rivisti e soprattutto i
progetti che ci sono alla base dell'insegnamento della fisica. Secondo
me fatta come ora, al liceo, non � che una specie di formulario del
quale gli studenti capiscono poco o niente.
>E' triste, ma secondo me spesso i licei sono pieni di insegnanti
>mediocri. Secondo me se vuoi insegnare � molto pi� interessante
>insegnare all'universit�. Essendo poi fisica una facolt� che si fa
>pi� frequentemente per passione che per scopi lavorativi, � pi�
>probabile trovare gente interessata e attenta.
Scusate la scurrilit� ma mi vien da rispondere "grazie al c****!". Nel
senso: � ovvio che all'univerist� � pi� stimolante insegnare per mille
ragioni, non ultima il fatto che si tratta spesso di una scelta da
parte dello studente e non semplicemente una portata del men� di
nozze.
Il fatto che per insegnare all'universit� devi fare una carriera
accademica che � imparagonabile, dal punto di vista del sacrificio e
della fatica, dell'arrivare a insegnare in un liceo.
>Inoltre un'altra differenza che ho notato rispetto a ingegneria � che
>l'alunno viene meno "portato per mano". A ingegneria le stesse materie
>vengono epurate dei lati pi� puramente teorici (spesso con brutti
>risultati), ma soprattutto � tutto impostato in modo che chiunque,
>seguendo lezioni ed esercitazioni, riesca a passare gli esami.
>
Questo perch� a ingegneria la fisica � uno strumento, a fisica la
fisica � proprio il cuore di ci� che si vuole trasmettere e perci� si
deve trasmettere anche una forma mentis. O almeno si dovrebbe.
>troppe difficolt�. Il lavoro del fisico � secondo me pi� difficile
>del lavoro di un ingegnere e richiede pi� abilit�.
>
Difficile generalizzare. Dipende cosa fanno entrambi.
Comunque se uno � appassionato e studia arriva alla fine del corso di
laurea, a meno di non scoprire che non era il corso per lui durante il
tragitto.
Non mi sembra che si debba essere dei geni per terminare il corso di
fisica, ci vuole applicazione e sacrificio, ma soprattutto ora, con
l'abbassamento dei livelli di difficolt� che ci sono stati, credo sia
alla portata di chi � portato per discipline scientifiche e si
impegna.
Sugli sbocchi lavorativi per� io sono molto pi� scettico.
Oggi come oggi, e vista la fatica che ho fatto io, non consiglio a un
giovane di fare fisica se tra i suoi scopi c'� quello di trovare un
lavoro che gli dia una stabilit� forte.
Per come stan le cose oggi le strade sono 3:
- l'universit� che richiede molti sacrifici umani, la disponibilit� a
viaggiare, spostarsi, vivere all'estero senza troppe certezze
sull'italia, un forte precariato
- l'industria, che non so quanto assorba ed � concentrata in zone
limitate del paese
- i servizi, dove puoi trovare ottimi lavori (come reputo il mio)
sebbene mai troppo bene retribuiti o lavori che io non farei mai (tipo
il programmatore o l'insegnante liceale, ma ovviamente de gustibus).
In questo campo comunque il fisico � sempre pagato non troppo bene
(generazione 1000 euro) e comunque precario.
Quando facevo l'universit� mi dicevano che comunque i fisici trovano
lavoro con meno fatica di tanti altri: in parte � vero, di amici a
spasso non ne ho, ma al di fuori dell'universit� in pochissimi cercano
fisici. Spesso uno trova un lavoro in cui la mentalit� del fisico
aiuta ma non � che proprio proprio fai il fisico, qualcunque cosa
significhi.
--
Rob
"Qualcuno doveva aver calunniato Josef K. perch� una mattina, senza che avesse fatto nulla, venne arrestato."
Received on Sun May 21 2006 - 19:23:58 CEST