Re: Professione referee (lungo ahime`)

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: Mon, 22 May 2006 09:16:44 +0200

Chiedo scusa a tutti, ma vorrei dare qualche commento a qualche commento
di the Volk e Paolo Bonavoglia in una botta sola!

Paolo Bonavoglia wrote:
> In ogni caso il sistema dei referee mi risulta usato anche su riviste
> scientifiche, didattiche o divulgative che non definirei davvero di
> ricerca.

La rivista American Journal of Physics o anche l'European Journal of
Physics sono dedicate a coloro che insegnano Fisica, a livello
universitario ma anche per gli insegnanti delle scuole superiori; il
referaggio stile peer review c'e' eccome, visto che anche la didattica
puo' essere affrontata con criteri di ricerca: basta vedere il dibattito
internazionale sulla peer education alla Mazur.

> Alcuni lo hanno addirittura proposto per il materiale
> pubblicato dalle scuole sui siti web. In questo sono parte in causa
> visto che sul sito del mio liceo pubblichiamo pagine su argomenti
> matematico-scientifici prevalentemente ad uso didattico e senza nessuna
> pretesa di "fare ricerca". Proporre i referee per queste cose mi pare
> francamente una follia.

Se il referaggio e' snello e veloce e non soggetto a pignoleria, a me
sembrerebbe un'ottima idea; sia per aumentare la qualita' del sito sia
per insegnare agli studenti delle scuole cos'e' il meccanismo del
referaggio che si usa nelle discipline scientifiche (e magari si
trovasse un sistema per far conoscere agli studenti cos'e' il meccanismo
del doppio cieco!). Forse si potrebbe dedicare una parte del sito alle
ricerche che sono state referate e lasciare il resto alla scrittura libera!

> Per questo motivo preferisco annullare la sottoscrizione a i.s.fisica.

Frase misteriora: cosa significa sottoscrivere i.s.f.? Io quando mi va
leggo e qualche volta scrivo, quando ho da fare no, comunque non ho
sottoscritto nulla.

the Volk wrote:
> Quindi secondo te una persona che abbia passato 6 anni nell`ambiente
> della fisica dello stato solido nel momento in cui smettsse l�ttivita`
> per fare solo il referee non avrebbe competenze.

Avrebbe la competenza per referare gli articoli nel suo specifico
settore di studio, ma non certo per referare tutto quello che viene
scritto sulla fisica dello stato solido.

> l`esperimento. Secondo me bastava qualcuno che fosse andato nel labo
> ratorio di questo Sch�n e gli avesse chiesto, dopo una sommaria
> chiarificazione
> dei metodi e degli apparati, di ripetere l`esperimento con lui li`
> presente.

Magari l'esperimento aveva il grant n. XXYYZZ/WWW del DOE e figurati se
il DOE ripaga per ripetere lo stesso esperimento, magari il laboratorio
e' stato smantellato e figurati se l'Euratom rifinanzia lo stesso
esperimento, magari il codice e' stato gia' modificato per fare
simulazioni diverse e figurati se il ricercatore spende un mese per
riscrivere il codice com'era all'inizio ... Io ho fatto un lavoro di
spettroscopia del plasma su un plasma riscaldato con 2.5 MW di
radiofrequenza e analizzato con uno spettrometro EUV a alta risoluzione;
lo spettrometro ora e' stato smontato e sta a Padova: come faccio a
ripetere l'esperimento?

> Posso citare al proposito un racconto preso dai Quaderni di le Scienze
> riguardo a Pasteur. ...
> Ora che si voglia costruire sulle spalle di giganti sono daccordo.
> Ma i giganti non sono esentati dal dare prove dei loro risultati.

C'erano gia' le riviste e i referee ai tempi di Pasteur? Non l'avrei mai
immaginato!

> L�ideale sarebbe che nessun articolo avesse vie di preferenza ma
> questo forse e`troppo utopistico.

A me risulta la pratica quotidiana. Nessun premio Nobel pubblica su
rivista un articolo senza il referaggio. Interessante invece il seguente
gedanken experiment:

> In un lavoro ci sta`scritto che il tal scienziato ha rilevato
> una certa correlazione tra massa e momento magnetico ... e a te
sembra un brutto lavoro.
> Pero`tu vieni incaricato di effettuare un esperimento che
> riesca a determinare quantitativamente tale correlazione ...

Poi, aggiungo io, devi trovare i soldi!

> Cominci a costruire, ti ci vogliono almeno 2 anni per arrivare ad
> un primo tentativo di riproduzione dei dati del tizio: non salta
> fuori nulla. ... Poi hai gia`finito il tempo, sei bruciato...
> In questo caso la comprensione della qualita`dell`articolo non ha
> portato a benefici per il povero malcapitato

No, altro che referaggio, hai pronto il poster e l'orale per due
conferenze, l'articolo per rivista, l'invited all'EPS o all'APS: poter
confutare l'esperimento di un altro e' sempre una bella soddisfazione,
soprattutto se l'altro e' piu' conosciuto di te. Per almeno due anni
vivi sugli allori!
Mario Leigheb
Received on Mon May 22 2006 - 09:16:44 CEST

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