Re: la pressione

From: Angelo <angelo.martini_at_katamail.com>
Date: Tue, 16 May 2006 21:54:08 +0200

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:4cumklF184t7dU3_at_individual.net...
> Angelo ha scritto:
>> d) la storia dell'angolo formato da collaterale e condotto principale
>> puoi vederla cos�. Se inserisci il tubo ad L e arresti alcune linee di
>> flusso (_non tutto il flusso nel condotto_) avrai una pressione
>> dinamica, maggiore della statica. OK, � vero. Se invece utilizzi un
>> tubo con l'apertura tangenziale al flusso, non avrai altro che la
>> stessa pressione che vige nel sistema di condotti. E se l'imbocco,
>> come lo chiami tu, avesse rispetto al flusso una inclinazione compresa
>> tra queste due situazioni limite (90� e 0�)? Otterresti, per
>> lapressione, dei valori intermedi, perch� non arresteresti il flusso
>> nella stessa maniera.
> Debbo confessare che io tutti questi vostri discorsi sulle diramazioni
> e i tubi a L non li capisco...
Hai ragione, sono un po' contorti. Io intendo esprimere una cosa semplice:
se devo registrare un aumento di pressione per un rallentamento di alcune
linee di flusso, � necessario che questo arresto si verifichi. E se deve
verificarsi in una collaterale del condotto principale, credo sia necessario
che il flusso in questo condotto formi un angolo non nullo con l'imbocco
della collaterale. Insomma: il fluido in moto nel copndotto principale deve
andare a sbattere il muso contro la sacca ostruita, non pu� solo passargli
accanto. Deve impattare contro l'imbocco del ramo, insomma. Le linee di
flusso devono arrestarsi contro l'imbocco del ramo. Ti pare?

> Non ci deve essere viscosita', altrimenti il bilancio dell'energia ne
> deve tener conto, e Bernoulli non vale piu'.

E' vero. Ma io intendevo dire che sarebbe possibile applicarlo consiferando
anche le perdite al fine del corretto vilancio dell'energia. Cio� la somma
dei tre termini non � costante, ma si pu� stabilire in che modo deve variare
lungo il condotto. E se il termine gravitaziomnale � costante, e quello
cinetico pure, � evidente che deve ridursi la pressione (cosa che
effettivamente avviene). Se per� varia il calibro del condiotto o si ha una
sacca di stagnazione, beh, tenendo conto delle perdite di energi, si pu�
applicare bernoulli. O no?

Ciao
Received on Tue May 16 2006 - 21:54:08 CEST

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