interazione degli orbitali nei legami

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Sun, 04 Mar 2012 12:20:13 +0100

questa domanda in effetti � di chimica, ma penso che non sia
mal posta in questo ng, perch� la risposta temo richieda una
conoscenza profonda degli orbitali molecolari.

Stavo pensando a cosa si verifica a un legame sigma tra due
atomi che usano orbitali "p".

Ho visto da poco che gi� a partire dal 2p la classica
rappresentazione stereo dei disegni (tipo birillo) nasconde
la presenza ALL'INTERNO della superficie del 95 %, delle
superfici nodali pi� profonde.
In particolare il 2p mi pare (da un disegno in sezione)
averne una, il 3p (che non � mostrato) dovrebbe avere DUE
superfici nodali interne, che sono zone a densit� bassissima
di probabilit�.

Ora io mi chiedevo questo (e mi manca un dato persino per
fare ipotesi, perch� posso conoscere la DISTANZA di legame,
ma non saprei dove cercare la distanza dal nucleo, sull'asse
di legame, di queste superfici nodali) :
nel corso di un legame ad es. sigma da 3p + 3p, quanto
profondamente interagiscono gli orbitali ?

L'interazione � superficiale-periferica (ossia soltanto
l'ultimo guscio ad alta densit� di proababilit� si somma),
va pi� gi�, o addirittura � "completa", ossia TUTTI i gusci
anche quelli interni ad alta densit� di probabilit� (per
interni intendo per� quelli di un dato orbitale, non di
orbitali diversi sottostanti) si sovrappongono ?

Non � che saperlo mi cambi la vita, ma � una curiosit� che
mi � venuta ripassando qualcosa sulle componenti RADIALI
delle funzioni d'onda, e vedendo appunto che hanno vari
gusci e superfici nodali nascoste nei disegnini, per� sono
solo grafici qualitativi e non ho dati da confrontare con le
distanze di legame.

Spero di essermi spiegato bene
Ciao & tnks in anticipo
Soviet




--
Resistere, resistere, resistere.

Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sun Mar 04 2012 - 12:20:13 CET

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