Re: luminosità di una immagine

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 12 May 2006 21:23:08 +0200

Angelo ha scritto:
> Scusami Elio, ma non ho capito.
> ...
> Ma in pratica io non vedo come un canocchiale possa fare tutto questo
> :-).
> ...
> Se invece mi limito ad un uso.....pi� convenzionale del canocchiale,
> allora lo punto verso la mia superficie, ma allora la luce che
> ricever� sar� solo quella che colpisce la lente del canocchiale e non
> tutta quella che "parte" da (x,y)
Si capisce!
Ma la tua domanda era stata: come si fa a separare la luce che
proviene dalla nostra porzioncina da quella che puo' provenire da
tutto il resto, incluso l'ambiente?

> Questo � un altro dubbio. Altrove mi scrivi che il nostro approccio �
> di misurare E e B in ogni punto e poi calcolare il vettore di P., ecc.
> Ma se questo � impossibile, volevi solo riferirti ad una situazione
> teorica?
Se vuoi davvero la misura di E e di B, e' teorica.
Pero' alcuni giochi si possono fare: con un rivelatore qualsiasi
(quadratico) ottieni l'intensita'.
Con tecniche tipo olografia puoi avere informazioni sulla fase.

> ...
> E' tutto giusto? Queste due categorie hanno nomi che le distinguano?
> Qaundo si trovano in rete spettri solari, a quale in genere ci si
> riferisce dei due tipi?
Sempre al secondo, salvo applicazioni particolari.
Per es. mi pare che nei raggi cosmici invece si trovino piu' spesso
dei dati che si riferiscono al numero di fotoni.
Ma non e' un problema, visto che si passa immediatamente dall'uno
all'altro e viceversa.

> E' corretto dire che l'integrazione dello spettro di Fourier (quadrato
> dell'ampiezza) calcolato da E(t) in un punto della semisfera va a sua
> volta integrato lungo tutta la superficie della semisfera e
> motliplicato per una costante che, se non erro, dovrebbe essere il
> reciproco dell'impedenza intrinseca?
Direi che E^2/Z0 ti da' la densita' di flusso, almeno dimensionalmente.

> Infine: � corretta questa affermazione che facevo prima?
> ****
> I(x,y,f) � il flusso luminoso attraverso la semisfera per ogni
> lunghezza d'onda (in realt� I(x,y,f) dovrebbe essere pittosto una
> densit� di flusso, nel senso che il suo valore per ogni singola
> lunghezza d'onda � zero, mentre bisogna integrare I(x,y,f) su f per
> avere il flusso attraverso la semisfera per una determinata banda).
> *****
Ho perso il filo: chi era I(x,y,f) ?
Scusa, ma devi tenere presente che io non interagisco soltanto con
te...
                                      

-- 
Elio Fabri
Received on Fri May 12 2006 - 21:23:08 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:30 CEST