Re: Paradosso dei gemelli e sistema di riferimento 'universale'
Max wrote:
[...]
> Quello che mi chiedevo io, in sintesi, se e' possibile per un
> viaggiatore che viaggia a velocita' costante, senza avere nessun
> riferimento esterno, capire che :
>
> 1 - Sta viaggiando, quindi il tempo per lui e' dilatato.
Tu sei convinto che la velocita' rallenta il tempo? Levatelo dalla testa :D
Prendi due riferimenti inerziali A e B in moto relativo: ognuno possiede
velocita' rispetto all'altro ... ma allora in quale dei due il tempo
scorre piu' lento?
Capisci bene che la domanda non ha senso.
La RR dice l'esatto contrario: *tutti* i sistemi di riferimento
inerziali sono *equivalenti*, in essi valgono le *stesse leggi fisiche*
Di assoluto esistono gli *eventi*, e a seconda del riferimento che
scegli per effetturare le misure, trovi che le distanze spaziali e
temporali che li separano sono differenti.
> 2 - Che e' stato accelerato, prima o poi, per raggiungere la sua attuale
> velocita'.
> 3 - Determinare, rispetto a se stesso (ripeto, SENZA avere nessun
> riferimento esterno), tramite esperimenti che potrebbero essere, che
> so io, il lancio di astronavi in varie direzioni a varie velocita'
> un riferimento in cui il tempo e' il meno dilatato possibile.
Capisci bene che non e' possibile: verrebbe a cadere il principio di
relativita'.
Ciao
Received on Fri May 12 2006 - 21:22:20 CEST
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