Alberto Pietranera ha scritto:
> Abbiamo fatto una discussione in classe (4 Liceo Scientifico) e non
> sono rimasto per nulla convinto.
>
> Abbiamo un blocchetto di marmo appoggiato ad un tavolo.
> fare uno schema delle forza agenti.
> ...
> La campana ha salvato la prof..(che tra l'altro � giovane,
> simpatica, carina ed � laureata in matematica).
Mi sembra di capire che il solo difetto della tua prof. sia di essere
laureata in matematica :-))
Pero' siete un bel po' indietro col programma, direi...
(Avevo un compagno di liceo che si chiamava Pietranera: potrebbe per
caso essere tuo nonno? Io ho un nipote che fa la tua stessa classe.)
bruno il pasticcere ha scritto:
> ...
Tutto bene, ma non potevi proprio inventare una notazione meno
pesante?
> La forza di contatto non ha NULLA a che vedere con il principio di
> azione e reazione.
Si', capisco quello che intendi, pero' forse come la metti tu rischia
di creare un altro equivoco.
In effetti le forze di contatto tra blocco e tavolo sono due, e tra
loro sono opposte per il suddetto principio.
E sono *sempre* opposte, anche se il blocco cade e urta, se quindi
non siamo all'equilibrio.
Questo e' bene sottolinearlo.
--
Elio Fabri
Received on Tue May 09 2006 - 20:35:43 CEST