Re: La simultaneità esiste anche se non la possiamo percepire

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sat, 22 Jun 2019 12:55:14 +0200

Il 21/06/2019 20.08, Bruno Cocciaro ha scritto:
> "Wakinian Tanka" ha scritto
>
>> l'entanglement NON PUO' essere utilizzato per
>> inviare informazioni piu' velocemente della luce. Si dimostra.
...
> Infine, come accennavo sopra, si dimostra, in maniera non propriamente
> facile (Bancal e al, 2012 Nat Phys 8 867; Barnea e al, 2013 Phys. Rev. A
> 88(2) 022123), che, qualora i fenomeni EPR fossero regolati da segnali
> superluminali "non strani" (cioe' segnali che, come il suono, si propagano
> isotropicamente solo rispetto a un dato riferimento inerziale), allora il
> fenomeno dell'entanglement potrebbe essere usato, sotto particolari
> condizioni, per comunicare in maniera superluminale.

Insomma, da quanto capisco si richiederebbe che
venissero soddisfatte 2 condizioni da niente ;-):

- esistenza di un riferimento privilegiato, mentre
sperimentalmente tutti i riferimenti localmente
inerziali si equivalgono

- esistenza di segnali superluminali, mai osservati,
che si dovrebbero propagare isotropicamente in quel
dato riferimento.

Per Occam, direi allora che l'affermazione di W.T.
sia attualmente del tutto giustificata...

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Sat Jun 22 2019 - 12:55:14 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:13 CEST