Re: Einstein, l'imbianchino e la molla

From: pelobianco pelo <romanodiqui_at_gmail.com>
Date: Sat, 22 Jun 2019 13:56:24 -0700 (PDT)

Il giorno sabato 8 giugno 2019 12:45:03 UTC+2, LuigiFortunati ha scritto:
> Einstein andò dall'imbianchino e gli chiese come si fosse sentito
> durante la caduta dall'impalcatura e quello gli disse di essersi
> sentito "libero" da ogni costrizione.
>
> Ovviamente Einstein ne dedusse che durante la caduta libera la forza di
> gravità sparisse e, quindi, che non fosse una forza reale, perché le
> forze reali non possono sparire così, di punto in bianco!
>
> Rendiamo oggettivo l'avvenimento per evitare di farci fuorviare dalle
> "impressioni" soggettive dell'imbianchino, usiamo una pesante molla e
> poggiamola sull'impalcatura dove la gravità la COMPRIME.
>
> Poi facciamola cadere e ci accorgiamo che durante la caduta, la
> compressione della molla non c'è più, è SPARITA esattamente come per
> l'imbianchino.
>
> Quindi la gravità sparisce durante la caduta libera a dimostrazione che
> non è una forza reale, giusto?
>
> Ma siamo sicuri che la molla durante la caduta libera non si contrae e
> non s'allunga?



Mettiamo che un Mister Fantastic, l' uomo che si può allungare nei fumetti, stia in caduta libera verso la terra, sopraggiunto ormai con una mano a poche centinaia di metri da terra, mentre il corpo sta ancora a centinai di migliaia di chilometri dalla terra ...che dovrebbe pensare mentre cade, che la terra gli sta tirando la mano?
..altrimenti dovendo avere la mano una accelerazione maggiore dal resto del corpo assai assai più lontano?
Received on Sat Jun 22 2019 - 22:56:24 CEST

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