Re: Traduzione di termini tecnici (era Re: Per Elio Fabri)

From: Peltio <peltio_at_twilight.zone>
Date: Sun, 07 May 2006 23:00:03 GMT

Sar� anche vero che tutto � relativo, ma come la mettiamo con quanto
scritto da Giorgio Pastore su it.scienza.fisica il giorno 07-05-06?

> Il problema, per tornare anche ai terminio tecnici in Fisica, � che se una
> comunit� ha poche motivazioni per tradurre, tender� a continuare ad usare
> i nomi inglesi innescando un circolo vizioso. Ma dove sono le occasioni ?

Vanno create.

Un po' di iniziativa da parte del mondo accademico potrebbe anche
essere d'esempio per le persone che dovrebbe cercare di formare, no?

Dieci Universit� tra le pi� 'quotate' (anche solo per numero di
iscritti, se ci sono dubi sul merito), mettono su un progetto comune,
stanziano un _minimo_ di risorse, coinvolgono qualche casa editrice
come sponsor, reclutano un plotone di tesisti e fanno qualche stage per
sviluppare metodi di data-entry automatizzati (per dirne una). Poi si
fa una bella campagna di informazione presso i... mezzi d'informazione
che ha il duplice scopo di informarli che le loro pene nella scelta di
una traduzione viene alleviata e di fornire visibilit� agli sponsor.

Una tesi a chi sviluppa la base di dati, una a chi crea l'applicazionie
Web per la sua consultazione (ingegneria gestionale?), una a chi
sviluppa un mezzo efficiente per il data-entry, rendendo possibile il
contributo da parte di utenti accreditati (informatica?) e una a chi si
occupa della racolta di fondi e della pubblicit� (economia e
marketing?).

saluti,
Peltio
Versione "armiamoci e partite".

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Received on Mon May 08 2006 - 01:00:03 CEST

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