Re: Dubbi sulla terza legge di Newton piu' una piccola digressione sui liquidi

From: Luciano Vanni <luciano_at_valeriovanni.com>
Date: Mon, 08 May 2006 17:17:53 +0200

On Mon, 8 May 2006 14:17:19 +0200, "fadeh" <fadehh_at_NOSPAMgmail.com>
wrote:


>
>Provo a riscrivere la frase che non capisci: il fatto che il corpo *non*
>applichi sempre una forza uguale alla forza peso sul tavolo da cosa lo si
>deduce? Io pensavo che un oggetto immerso in un campo di forze fosse:
>1- soggetto in qualcunque punto a una qualche forza (che dipende da come e'
>fatto il caso).
>2- a contatto con altri oggetti imprimesse istantaneamente la forza a cui
>era soggetto (questa l'ho detta male ma spero che si capisca).
>


Questo secondo punto per me � sbagliato.

Anche operando in condizioni statiche il peso del corpo non � in grado
di attivare immediatamente tutta la reazione vincolare.

La deformazione del tavolo avviene in un certo tempo e di conseguenza
negli stessi istanti si attiva la reazione.

Se i movimenti sono di tipo elastico( forza proporzionale allo
spostamento) il diagramma forza spostamento � triangolare e la sua
area (quindi il lavoro) vale la met� di quella che avrebbe un corpo
che scende applicando una forza costante.

in scienza delle costruzioni questa cosa � ricorrente.

il lavoro compiuto dalle forze agenti staticamente (senza urti) su un
corpo elastico � la met� del lavoro che compirebbero se durante la
deformazione avessero gi� i valori finali ( teorema di Clapeyron non
inventato da me :))))))
Received on Mon May 08 2006 - 17:17:53 CEST

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