Re: Impianto eolico con un alternatore d'auto...
Paolo_cnv ha scritto:
>
> che vuoi dire ? che l'alternatore di un'auto funziona come il motore
> di un landini ? che prima di accenderlo gli devi scaldare la testa
> con un cannello ?
> non sono un esperto in materia ma vedo che dagli aternatori delle auto
> escono solamente due cavi per l'alimentazione di tutte le parti dell'auto
> ma non ci sono altri fili che alimentano lo stesso alternatore...
> se cos� veramente fosse posso sempre affiancare una batteria
> al mio alternatore per il solo scopo dell' avviamento, dopodich�
> l'alternatore
> avr� il compito di tenere questa batteria sempre carica.
> :-/
>
Come il motore di una landini no, pero' se ben ricordo il magnete di un
alternatore NON e' un magnete permanente, ma un elettromagnete.
Non serve 'scaldargli la testa', mi pare basti il magnetismo residuo di
tutto l' ambaradan per generare una piccola corrente che alimentando l'
elettromagnete fa andare il tutto a regime.
Il problema e' che un elettromagnete consuma, a causa delle inevitabili
perdite (a meno che tu non lo faccia a superconduttore :-) ).
Quindi, l' alternatore da auto non e' particolarmente efficiente.
Men che meno una dinamo, che pur utilizzando un magnete permanente poi
raddrizza la tensione prodotta in modo meccanico con sprechi notevoli.
La soluzione migliore, sempre parlando di materiale di recupero, sarebbe
una dinamo modificata, con uscita in corrente alternata raddrizzata poi
elettronicamente in continua con basse perdite.
Rimane il problema dei giri, col vento devi usare un' elica grande e a
basso numero di giri, la dinamo richiede un numero elevato di giri.
Puoi aggirare il tutto con un sistema di ingranaggi o simili.... Ma
credo che per potenze cosi' basse ti venga un amenicolo
spropositatamente ingombrante. Meglio qualche pannello solare e batteria
di backup.
Ciao
Max
Received on Mon May 08 2006 - 21:45:35 CEST
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