"calabiyau" <formaggio_at_ciccio.com> wrote in message
news:1hesckm.1i3tck51odwmN%formaggio_at_ciccio.com...
> Come posso parlare di istantaniet� in questo caso, dato che per la
> relativit� speciale queste due particelle in moto e separate da 10
> milioni di anni luce non possono avere "orologi" sincronizzati?
Per come l'ho capita io non sono le particelle che devono avere gli orologi
sincronizzati (fra l'altro le particelle, qualora fossero fotoni, non
potrebbero portarsi dietro degli orologi). Sono i due orologi fermi nel
riferimento in cui avvengono le due rivelazioni (nei punti in cui avvengono
tali rivelazioni) che dovrebbero essere sincronizzati. Non saprei dire se
parlare di riferimenti (con tutto cio' che ne consegue, in particolare la
rigidita' dei riferimenti stessi) su distanze di anni luce sia problematico
pero', qualora non lo fosse, allora la grande distanza mi pare non dia
problemi riguardo all'avere a disposizione di orologi sincronizzati. Certo
poi, posto questo, mi pare che si potrebbe riproporre la tua domanda e
l'interpretazione dell'eventuale risposta mi pare che debba necessariamente
passare per il significato che diamo alla parola "sincronizzazione".
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Thu May 04 2006 - 14:05:57 CEST