Re: diffrazione onde e 1° princ. termod.
Chicco83 wrote:
>> A,B,C,D sono in linea di principio calcolabili se si sa come e' fatto lo
>> specchio, e per calcolarle si usano le equazioni di Maxwell.
>
> Peccato non abbia dimestichezza con le Eq. di Maxwell... :-(
>
Non e' importante, il concetto e' che il comportamento dello specchio deve
obbedire a certe leggi e quindi non puo' essere fissato a piacere, come ho
detto dopo.
>>Nota che
>> niente assicura che a quattro costanti A,B,C,D arbitrarie possa
>> corrispondere uno specchio realizzabile. E' a questo punto che entra in
>> gioco la conservazione dell'energia, incorporata nelle equazioni di
>> Maxwell, ponendo dei vincoli. La matrice ((A,B),(C,D)) deve essere
>> unitaria, e questo perche' deve essere |i1|^2+|i2|^2=|o1|^2+|o2|^2. Il
>> determinante quindi non potra' essere nullo.
>
> Ecco, da quanto posso presumere di aver capito, le equazioni di Maxwell
> sono state scritte tenendo già conto del primo pincipio della term.,
> quindi non le possiamo utilizzare per spiegare l'impossibilita' di
> osservare la totale elisione dei due raggi, ossia la conservazione del
> primo principio. E' chiaro che le Eq. di Maxwell ti diranno sempre che si
> conserva :-)... Quello che invece volevo capire e': supponendo valido il
> 1° principio, cosa osservo quando conduco il semplicissimo esperimento che
> ho descritto? Osservo, forse, soltanto la deviazione dei due raggi che non
> danno interferenza
> distruttiva? Si potrebbe usare qualche altra equazione per prevedere cosa
> accade ai due raggi originari?
>
Devo dire che non capisco molto bene il senso della domanda. Temo di averti
messo fuori strada io parlando di verifica della conservazione
dell'energia.
Quello che osservi facendo l'esperimento e' ovviamente indipendente dalle
supposizioni che fai, e cio' che osservi e' che i due fasci in uscita non
sono mai contemporaneamente nulli. Anzi, |o1|^2+|o2|^2 e' sempre uguale a
|i1|^2+|i2|^2.
Per l'interpretazione del risultato, ti serve conoscere le leggi che
governano il comportamento del campo elettromagnetico (eq. Maxwell,
appunto). Queste leggi ti permettono tra le altre cose di stabilire il
legame tra l'intensita' dei fasci e l'energia che trasportano, e quindi di
vedere il risultato dell'esperimento come una conseguenza del primo
principio. Se non conosci come valutare l'energia di un campo
elettromagnetico il primo principio non serve a niente.
>
> E quindi l'altro si dovrebbe rinforzare, giusto?
>
Si.
Ciao.
Received on Mon May 01 2006 - 12:52:02 CEST
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