rofilippi wrote:
> E' noto che si trasferisce la corrente ad alta tensione per avere una
> bassa dispersione di energia nel cavo di trasmissione, ci� fa
> riferimento al fatto che la potenza si pu� esprimere nella forma P =R
> i^2, e che quindi diminuendo l'intensit� di corrente (e questo lo si
> ottiene perch� P = i V, quindi i = P/V) si ha una diminuzione della
> potenza dispersa per effetto Joule.
> Ma a questo ragionamento pongo questa obiezione, � noto che si pu�
> scrivere la potenza anche: P = V^2/R.
> Ma allora sembrerebbe paraddossalmente che all'aumentare della
> differenza di potenziale aumenti la dispersione di energia dissipata.
> Dov'� l'inganno?
Nel fatto che le resistenze di quelle due formule sono diverse. La R di
R I^2 e` la resistenza serie dei cavi, che c'e` e non si puo` facilmente
ridurre piu` di tanto. Invece la R di V^2/R e` quella che c'e` fra un
conduttore e l'altro. L'isolamento fra conduttori e` normalmente molto
elevata e provoca pochissime perdite. Nessuna delle due e` la resistenza
di carico, cioe` la resistenza che rapresenta l'utilizzatore.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue May 02 2006 - 16:11:43 CEST