Giovanni Ruggieri ha scritto:
> Premetto che queste riflessioni derivano dalla lettura di Ghirardi
> "un'occhiata alle carte di Dio" quindi sono poste per chiarirmi le
> idee su alcuni concetti presentati nel libro.
Benissimo.
Ne approfitto per far notare, in relazione a un altro thread che e' in
corso, che il libro di Ghirardi si pone agli esatti antipodi di quello
di Hawking e simili.
E' un libro serio, che va a fondo nelle cose, e non si riporomette di
portare il lettore a chissa' quali mirabolanti cime, ma solo a capire
i fondamenti della m.q. (e scusate se e' poco).
Che poi riesca nel suo intento, come lo dichiara nell'introduzione:
"Mi sono imposto di svolgere il mio compito di divulgazione e
informazione in termini tali che un lettore senza una specifica
preparazione scientifica-matematica possa seguire tutti gli argomenti
trattati."
Dicevo: che poi ci riesca, e' cosa che andrebbe verificata. Come
potete imaginare, io nutro qualche dubbio, e questa volta non per
colpa dell'autore...
> Nel libro viene presentato un esperimento con due cristalli
> birifragenti di cui il secondo � rovesciato. Nel caso si facciano
> attraversare una serie di fotoni polarizzati a 45� ai due cristalli si
> avr� che ogni fotone si trover� in uno stato costituito dalla
> sovrapposizione di uno stato con polarizzazione verticale ed uno
> orizzontale (1/radice quadrata di 2 * (|V> + |O>)).
Cominciamo con una noterella marginale ma non trascurabile.
Dato che hai avuto bisogno piu' volte di scrivere "1/radice quadrata
di 2", sarebbe stato piu' comodo per te e per il lettore dire
all'inizio: "indichero' con r il numero 1/radice quadrata di 2".
Subito un commento (questo serio) su quanto hai scritto.
I fotoni che hanno attraversato il polarizzatore a 45^ *sono gia'* nello
stato r*(|V> + |O>).
Infatti questo *e' proprio* lo stato polarizzato a 45^.
Lo stato *dopo* i due cristalli e' esattamente lo stesso.
> Se prima del rilevatore mettessimo un filtro polarizzatore a 45�
> risulter� che ad ogni fotone incidente il rilevatore rileva il fotone.
OK, solo che ti prego di scrivere "rivelatore" e "rivela", come fa del
resto anche Ghirardi e qualunque fisico...
> Adesso se considero un solo cristallo birifragente, e faccio
> attraversare al cristallo il fotone, in uscita esso si trover� in uno
> stato di sovrapposizione di uno stato con polarizzazione verticale ed
> uno orizzontale (1/radice quadrata di 2 * (|V> + |O>)).
In realta' il cristallo effettua una _separazione spaziale_ (raggio
ordina e straordinario) per cui lo stato dopo il cristallo sara'
r*(|Ord,V>+|Str,O>).
Questo Ghirardi non lo dice, penso per semplificare la vita al lettore :)
> In questo caso dobbiamo usare due rilevatori, perch� il fotone pu�
> "uscire" in due direzioni diverse con polarizzazioni diverse.
Appunto.
> Quello che mi chiedo �: anche in questo caso, se mettessimo davanti a
> i rilevatori dei filtri polarizzatori a 45�, � giusto dire che ad ogni
> fotone incidente si avr� una rilevazione in uno dei due rilevatori?
Se metti un filtro davanti a ciascun rivelatore, succedera' quello che
hai gia' visto nel cap. precedente: dato che i fotoni del raggio
ordinario hanno polarizzazione V, solo meta' di loro attraversara' il
filtro.
La stessa cosa succede per il raggio straordinario.
Quindi, mentre senza filtri avresti lo stesso numero di fotoni che
sono entrati, solo distribuiti a caso ai due rivelatori, ora avresti
un numero dimezzato di fotoni, ancora distribuiti a caso.
> Perdonatemi se ho scritto corbellerie ma purtroppo mi avvicino ai
> concetti quantistici tramite questo libro e non conosco benissimo la
> fisica se non per i due esami di fisica fatti all'universit� una
> decina d'anni f�.
Non ti preoccupare...
Se hai intenzione di studiare sul serio il libro di Ghirardi, penso
che ti risentiremo spesso :-)
Buon divertimento :)
--
Elio Fabri
Received on Tue May 02 2006 - 21:45:07 CEST