Re: Dubbi sulla terza legge di Newton piu' una piccola digressione sui liquidi
fadeh ha scritto:
> Ma a che corpi si riferisci? Punti materiali o corpi piu' generali? Nel caso
> valesse per tutti i tipi di corpi queste forze in che punti sono applicati?
Vale per punti materiali, ma � ovviamente applicabile anche ai sistemi
di punti ed ai corpi rigidi, in quanto essi possono essere visti come
aggregati di punti materiali (matematicamente: tramite sommatorie o
integrali).
Nei sistemi di punti (continui o discreti), le forze sono generalmente
applicate al baricentro, a meno di non considerare anche le coppie di
forze (quelle che, per intenderci, generano le rotazioni).
> Esempio 1: Ho due palline (a, b) nel vuoto, una ferma (v_a = 0) e l'altra in
> moto v_b = k nella direzione di a. Quando b impatta a applicando il terzo
> principio quello che (credo) succeda e' che la pallina a si mette in moto
> nella direzione e verso di v_b e contemporanemente b si mette in modo nella
> stessa direzione ma verso opposto.
Forse, se le palline sono puntiformi. Nel senso che bisogna comunque
bilanciare energia e quantit� di moto.
Se fossero sfere di raggio finito, ma non nullo, si dovrebbe considerare
che le sfere si potrebbero toccare "di lato", non per forza sulla
congiungente i due baricentri. La forza applicata sarebbe invece
allineata alla congiungente i baricentri.
> Insomma: b ha esercitato una forza su
> F_b,a su a che gli ha risposto con F_a,b. Queste forze hannao generato i
> cambiamenti di cui ho accennato. E' corretto?
Se non esistesse F_a,b, allora per il principio di inerzia, b
continuerebbe a muoversi di moto rettilineo uniforme.
> Esempio 2: Siamo sulla terra sotto effetto dell'unica forza peso. Ho una
> cubetto di legno e lo appoggio su un tavolo di legno. Il cubetto sta fermo.
> Il terzo principio ci dice che il cubetto sta fermo perche' il tavolo
> esercita una forza uguale e contraria alla forza che il cubetto esercita sul
> tavolo. Ho applicato il principio correttamente?
OK. Si parla in tal caso di reazione vincolare, o pi� spesso, di
reazione normale al piano.
>
> Esempio 3: Siamo sulla terra sotto effetto dell'unica forza peso. Sul tavolo
> appoggio un macigno di svariate tonnellate. Il tavolo si rompe. Come
> funziona qua l'applicazione del terzo principio? Perche' questa volta il
> tavolo non ha risposto con una forza uguale e contraria a quella del macigno
> controbilanciando il tutto?
>
Il tavolo non � un vero corpo rigido (che � di per s� una pura
astrazione). Oppure si pu� dire che ha reagito finch� non si � rotto.
Nel senso che il macigno comunque si � fermato per un attimo, cio� ha
sentito una forza esercitata dal tavolo su di esso. Se non ci fosse
stata reazione, il macigno "non si sarebbe proprio accorto"
dell'esistenza del tavolo.
Received on Sun Apr 30 2006 - 01:22:19 CEST
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