Re: Letture su energia nucleare
"Carlo Milanesi" <carlo.milanesi.no.spam_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:4453db33$0$29104$5fc30a8_at_news.tiscali.it...
> Flavio Zanovello wrote:
>>
>> Ci sono due considerazioni da fare:
>>
>> -la prima � che esiste un fetta piccola ma non trascurabile
>> dei neutroni emessi che viene detta di neutroni ritardati;
>> -Il secondo � che per piccole oscillazioni il reattore si regola
>> da solo e questo permette di mantenere equilibrio in
>> automatico.
>
> Queste sono spiegazioni soddisfacenti. Grazie.
> Non sapevo che la sezione d'urto neutronica variasse sensibilmente al
> variare della temperatura di poche decine di gradi.
> Mi sembrano pero' meccanismi piuttosto complessi. Enrico Fermi ne era ben
> conscio quando ha costruito la pila atomica a Chicago, o gli e' andata
> bene?
>
>> Il reattore non diventa mai veramente freddo perch� gli elementi
>> di combustibile esauriti emettono una certa potenza per via
>> dei frammenti di fissione. Il calore prodotto da questi decade
>> a livelli molto bassi su tempi molto lunghi.
>
> E allora come avviene la sostituzione dell'uranio esausto?
> E, dato che ne parliamo, ogni quanto avviene?
In alcuni tipi di reattori (quelli a grafite e ad acqua pesante) avviene a
piena potenza con un'apposita macchina di carico-scarico,eventualmente
(reattori ad acqua,non quelli a grafite per ovvi motivi) le barre vengono
depositate in una piscina per un ulteriore periodo di raffreddamento
(settimane o mesi);nel caso dei reattori ad acqua leggera si spegne il
reattore ogni un anno o anno e mezzo (a seconda dell'earrchhemento
dell'uranio e del "burn-up" disponibile,cio� l'energia termica estraibile
per kg di metallo pesante,misurato in MWd/kg o GWd/tonn - megawattgiorno per
kg di metallo pesante) e le barre di combustibile sono sostiutite
interamente o parzialmente (quelle centrali sono pi� "consumate")
Received on Sun Apr 30 2006 - 12:28:21 CEST
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