Re: la strada che porta alla realtà...
Ho assistito a una lezione di Roger Penrose a Genova, lo scorso
autunno, nell'ambito del Festival della Scienza.
E' riuscito a parlare per piu' di un'ora senza dire niente. Sembrava
ubriaco. Mostrava delle slide con alcune immagini del suo libro (quelle
deliranti con i solidi platonici, etc.) e diceva: ecco la teoria delle
stringhe. Poi nella frase seguente buttava li' che lui non crede
nell'universo inflazionario (perche'? boh?). Saltava di palo in frasca
come un dannato. Mi ha divertito perche' era assurdo, ma credo che chi
fosse li' per sentire un po' di buona divulgazione sia stato deluso.
Naturalmente in quell'occasione veniva data ampia pubblicita' al suo
libro. Per curiosita' l'ho sfogliato perche' a prima vista mi sembrava
fatto bene, ma dopo un attimo mi sono reso conto che era delirante come
la lezione appena sentita.
Ricordo che l'andazzo era piu' o meno questo: al capitolo 2 Penrose
"spiega" che cosa e' un numero complesso, al capitolo 4 "spiega" che
cosa e' un integrale, al capitolo 13 "spiega" che cosa e' un fibrato,
al capitolo 14 che cosa e' la teoria della relativita' generale... e
via di seguito fino alle D-brane...
Per chi non studia queste cose mi sembra una lettura assolutamente
inutile.
Per chi invece queste cose le conosce bene puo' essere interessante
vedere come Penrose riesca a condensare tutta la fisica - o quasi - in
qualche centinaio di pagine.
Saluti.
Received on Thu Apr 20 2006 - 09:30:45 CEST
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