Il 02/07/2019 10.45, Wakinian Tanka ha scritto:
> Una spira piana (di forma circolare o altro) e' costituita da due
> spezzoni di conduttori aventi differente resistenza R1 ed R2.
>
> All'interno della spira e' presente un campo magnetico variabile nel
> tempo, diretto verso l'alto e con intensita' che aumenta
> proporzionalmente a t, che genera quindi una variazione di flusso
> costante dentro la spira e di conseguenza una f.e.m. costante ed una
> corrente i costante diretta come in figura.
>
> https://i.postimg.cc/rsMBYMkk/IMG-20190702-070330.jpg
>
>
> La differenza di potenziale ai capi di uno dei spezzoni confuttori e'
> allora i•R2, quella ai capi dell'altro e' -i•R1, ma i punti ai quali
> sono calcolate sono gli stessi! Com'e' possibile?
Bello!
Hai barato ;-) nominando la d.d.p., non siamo
in condizioni statiche e l'integrale del campo
elettrico lungo una traiettoria chiusa non
è nullo, si potrebbe dire che vale invece:
f.e.m. = I * (R1 + R2).
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Tue Jul 02 2019 - 13:06:56 CEST