Re: Le particelle se non disturbate hanno, almeno in ipotesi,
traiettorie classiche?
Il Fri, 09 Mar 2012 21:30:23 -0800, Michele Falzone ha scritto:
> Mai dire mai.
> Io, dopo anni di lavoro, una mezza idea sono riuscito a farmela e molti
> particolari mi fanno pensare che sono sulla strada giusta.
Questa affermazione andava bene nel XVII secolo. Poteva ancora essere
accettabile a metà del XIX. Ma nel XXI secolo si chiama Crisi Mistica.
>> tutte le volte che la fisica ha spiegato qualcosa lo ha sempre spiegato
>> in termini di qualcos'altro.
>
> Ma se in termini di quello che tu chiami qualcos'altro, riesci a
> spiegare perfettamente quel modello, e congiuntamente a verificare
> sperimentalmente, cosa sia la dualità onda particelle, le interazioni
> coulombiane e quelle gravitazionali e molte altre cose ancora, quello
> che tu chiami qualcos'altro molto probabilmente è la vera natura delle
> particelle.
No, è semplicemente una teoria unificata. Quando Newton ha spiegato la
caduta dei gravi e il moto dei pianeti mediante una unica legge, non per
questo ha afferrato la "vera natura" della gravitazione.
> Perfetto, ma infatti stiamo parlando del modello matematico che sta
> dietro alla MQ, modello che giustifica le verifiche sperimentali e
> pertanto non può che essere un modello appropriato. Ma proprio perchè
> modello matematico si disinteressa della realtà
Oibò! E io che pensavo che la fisica procedesse proponendo modelli
matematici della realtà!
O forse volevi dire che il modello matematico _non è_ la realtà. Ma è il
modello matematico che ci consente di analizzare dati e formulare
previsioni. Un sasso che cade posso capirlo (+ o -) senza matematica, ma
ciò che è troppo grande o troppo piccolo, dura troppo o troppo poco
rispetto all'esperienza cosciente di un essere umano senza matematica non
posso esaminarlo, analizzarlo, studiarlo, comprenderlo.
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Received on Sun Mar 11 2012 - 09:08:54 CET
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