Angelo ha scritto:
> La L2 rivece i raggi da un "punto", il foro del diaframma che sta nel
> suo fuoco, e quindi li rende paralleli tra loro ed all'asse ottico
> della lente.
> Tanto pi� paralleli a detto asse quanto pi� il foro � "puntiforme" ed
> ha sede sull'asse stesso, nel fuoco della lente. Giusto? Ma perch�
> formare l'immagine sul piano del foro ricorrendo a L1? Non basta un
> foro davanti alla sorgente?
Difficile spiegare queste cose senza avere davanti gli oggetti e senza
poter fare figure...
Facendo come dici, avresti si' un fascio collimato, ma di sezione assai
strana: riprodurrebbe la forma del filamento.
Per qualche applicazione potrebbe non avere importanza, per altre
sarebbe un grave difetto.
Ricordi che dicevo che non si poteva rispondere del tutto in generale?
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Elio Fabri
Received on Sat Apr 15 2006 - 20:57:48 CEST