Am 06.03.12 18:28, schrieb Massimo Soricetti:
> http://www.tomshw.it/cont/news/onde-radio-come-fusilli-il-wireless-senza-confini-e-italiano/36250/1.html
>
>
> In che cosa sarebbe diversa dalla normale e gi� ampiamente nota
> polarizzazione circolare?
Si tratta non di polarizzazione di un fascio dal profilo spaziale
piuttosto uniforme (ad es. il fascio gaussiano), ma del profilo spaziale
stesso (fase ed ampiezza dell'onda). Per i fasci di onde
elettromagnetiche (onde che si propagano viaggiando in una direzione
precisa, e occupano una regione dello spazio ristretta, l'esempio ovvio
con la tecnologia moderna e' il fascio di un laser) l'informazione puo'
essere codificata anche nel profilo spaziale "trasverso" (cioe' in piani
ortogonali alla direzione di propagazione media, ovvero guardando il
fascio "di fronte"). In particolare un modo di costruire profili
spaziali che si distinguono in maniera netta e' dare a ciascuno di essi
una diversa vorticita', il che significa che seguendo la fase dell'onda
elettromagnetica in un percorso chiuso la variazione totale della fase
non e' zero per i profili preparati secondo alcune particolari ricette;
la fase si avvita attorno ad un certo punto, il centro del vortice, come
appunto un vortice :-)
Questo link (a cui ho dato un'occhiata superficiale) da' alcune
informazioni e ci sono anche dei grafici
http://www.physics.gla.ac.uk/Optics/play/photonOAM/; poi c'e'
naturalmente la pagina di Wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Optical_vortex
Avrei una domanda mia sul tema :-) Questi fasci riescono a mantenersi
distinguibili anche dopo propagazione per distanze molto grandi? Ho
l'impressione che per distinguere i vari ordini di vorticita' sia
necessario avere un rivelatore che campioni una regione spaziale
piuttosto grossa, e dopo un po' di propagazione non sia piu' fattibile
costruire antenne abbastanza grandi (vero che si potrebbero costruire
degli array di antenne per campionare il segnale in una regione spaziale
abbastanza grande).
Received on Sun Mar 18 2012 - 13:37:00 CET