Re: Le particelle se non disturbate hanno, almeno in ipotesi, traiettorie classiche?

From: Fatal_Error <fatal_error_at_nospam.it>
Date: Mon, 12 Mar 2012 01:04:51 +0100

"lefthand" <nontelodico_at_qui.da.me> ha scritto nel messaggio
news:jjhn9k$55b$2_at_nnrp.linuxfan.it...
> Il Sat, 10 Mar 2012 03:15:29 +0100, Fatal_Error ha scritto:

>>> La fisica si propone di descrivere "come si comportano" le particelle,
>>> non di individuarne la "vera" natura.
>> Questo lo si sente molto spesso dire, ma IMHO e' una leggenda
>> metropolitana, d'altronde dove sarebbe scritto che "la fisica" si
>> propone solo questo? La fisica è semplicemente lo studio della natura,
>> quindi "la vera natura" dei fenomeni e' la vera e piu' alta meta della
>> fisica.
>
> Confondi la fisica con la metafisica.
No, se la "vera natura" la descrivi con la matematica e la geometria e fai
una teoria perfettamente predittiva! Ad esempio, se la "misteriosa" dS la
spieghi in termini di gradienti spaziali di curvatura iperbolica, costruendo
un modello geometrico/matematico minimale (nel senso di Occam) e predittivo
che rende perfettamente conto del fenomeno fisico "entropia", hai fatto
fisica, non certo metafisica!

>>> Se noti
>>> tutte le volte che la fisica ha spiegato qualcosa lo ha sempre spiegato
>>> in termini di qualcos'altro.
>> Ovvio, ma tutto dipende da cosa intendi per "altro"; io trovo
>> meravigliosa ad esempio la RG, in quanto ha spiegato la "concreta"
>> gravitazione in termini di geometria dello spazio-tempo, ma si puo'
>> andare oltre.... [...] Eccola
>> allora la "vera natura" della gravitazione: la geometria dello spazio!
>
> C.V.D.
> Hai spiegato la cosa "gravitazione" nei termini della cosa "spazio".
> E qual è la "vera natura" dello spazio?
Sei arrivato alla fine... Oltre lo spazio vuoto, increato e senza scelte
arbitrarie, ovvero *non* uno spazio R^3, R^4 o magari R^3 + H^2, ma *tutti*
gli infiniti spazi a curvatura sezionale costante che coesistono
contemporaneamente, non puoi andare... Hai trovato la "vera natura"
dell'Universo trovando proprio la "vera natura" dello spazio!

>> Se e quando avremo formulato questa
>> teoria, allora sapremo anche la "vera natura" delle particelle e dei
>> vari "campi": la geometria dello spazio vuoto. A quel punto avremo
>> trovato la "vera natura" della natura: conseguenza inevitabile dello
>> spazio vuoto increato, senza nessuna scelta o alternativa!
>
> Tutto ciò assomiglia alla teoria degli insiemi, nella quale si
> costruiscono strutture pazzesche partendo dall'insieme vuoto e da
> nient'altro. Però ci vogliono gli assiomi...
Esatto! In questo caso gli "assiomi" ovvero i postulati fisici sono
esclusivamente due:
1) esiste lo spazio vuoto increato con la sua intrinseca geometria
2) la natura non fa mai scelte, quindi quando esistono diverse possibilita'
queste devono coesistere

Se la teoria teoria di cui parlo funziona si auto-dimostrano e diventano
quindi "principi assoluti"! La teoria infatti, partendo esclusivamente da
questi due postulati, senza mai operare scelte, deve prevedere *tutti* i
fenomeni naturali, qualitativamente e quantitativamente, dalla gravitazione
all'entropia, dall'energia alle forze nucleari, dalla MQ alle singole
particelle! Se questa teoria esiste e' la teoria in assoluto piu' semplice
nel senso di Occam, non semplificabile ulteriormente, quindi se esiste e' la
teoria finale, la "verita' ultima"!

> Comunque mi sembra che tu stia leibnitzianamente pensando che viviamo non
> nel migliore, ma nell'unico universo logicamente possibile. Non so se
> Godel sarebbe d'accordo.
Esatto, non solo l'unico logicamente possibile, ma inevitabile: esiste lo
spazio vuoto increato -> esiste *questo* Universo con esattamente queste
"leggi".

>> Ma la matematica e' un'astrazione umana della
>> geometria della natura quindi gli "enti" matematici originano dal
>> pensiero umano, ovvero dalla natura... Mentre la fisica studia la
>> natura, e la natura puo' essere essenzialmente "vuota", senza noumeno,
>> ma non e' astratta!
>
> Per definizione, direi. Ti faccio notare che anche le parole "astratto" e
> "concreto" originano dal pensiero umano.
Beh, la natura non e' "astratta" nel senso che noi umani diamo a quel
termine, ma non e' nemmeno "concreta", nel senso che noi umani diamo a quel
termine( io infatti non l'ho usata), essendo in ultimo "vuota", puro spazio!
La natura non e' ne' astratta ne' concreta, e' semplicemente quello che e',
oltre queste categorie.

> E la fisica non è la natura in
> sé, ma lo studio che ne fanno gli umani (o altri esseri intelligenti in
> giro per l'universo).
Ovviamente, ma la teoria fisica di cui parlo e' universalmente minimale, se
esiste nessuno nell'Universo potrebbe trovarne una migliore, un po' come il
bit, la piu' piccola quantita' di informazione possibile! Ma questo non vuol
certo dire che sia facilmente computabile!
 
Received on Mon Mar 12 2012 - 01:04:51 CET

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