Josef K. ha scritto:
> mi piaceva di pi� che far finta di essere un sasso...
Mi hai fatto venire in mente un vecchio articolo di T. Nagel:
"What is it like to be a bat?"
Sicuramente essere un sasso e' peggio :-)
Pero' battute a parte, il problema e' che in quel modo il tuo
riferimento non e' chiaramente definito.
Puoi accompagnare il sasso mantenendo invariabile l'orientamento,
ossia con moto puramente traslatorio; oppure ruotare insieme con la
corda che tiene il sasso.
Solo nel secondo caso e' corretto parlare di forza centrifuga; ma
allora e' piu' semplice dire che il rif. che scegli ruota attorno a un
asse passante per il punto di attacco della corda.
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Elio Fabri
Received on Mon Apr 10 2006 - 20:51:52 CEST