Re: Tavola periodica moderna

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 04 Apr 2006 20:39:32 +0200

Dulcamara ha scritto:
> Interessante, quindi � un problema a due corpi.
> Io pensavo che contasse solo la massa dell'elettrone
> nella parte differenziale dell'hamiltoniano, visto che
> l'equazione d'onda da trovare � dell'elettrone.
> Quindi questa sarebbe un'approssimazione e
> bisognerebbe usare la massa ridotta?
C'e' un'interessante storia a questo proposito, in cui entrarono
Bohr, Fowler e altri dopo il 1913.

Prima della scoperta di Bohr era nota la legge empirica delle righe
spettrali dell'idrogeno, che Bohr interpreto' per mezzo dei livelli
quantizzati. Assumo che la formula sia ben nota.
In una stella (zeta Puppis) erano state scoperte delle righe
intermedie rispetto alla serie di Balmer dell'idrogeno, che venivano
attribuite a uno stato particolare dell'idrogeno stesso (il
"protoidrogeno")

Bohr ebbe l'idea di spiegarle come dovute all'elio ionizzato, il che
tornava bene ma non convinceva tutti (in particolare Fowler).
Allora Bohr si accorse dell'effetto della massa ridotta: i livelli per
n pari di He+ non coincidono esattamente con quelli di H, a causa
della diversa massa ridotta. E diede la formula per i due casi.
Le misure mostrarono che in effetti nello spettro dell'He+ erano
presenti delle righe _quasi_ coincidenti con quelle della serie di
Balmer dell'idrogeno, ma spostate della quantita' prevista.
    

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Apr 04 2006 - 20:39:32 CEST

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