Re: Indovinello ricreativo elettromagnetico

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sun, 7 Jul 2019 15:57:05 +0200

Il 07/07/2019 15.14, Pangloss ha scritto:
...
> Cominciamo pure ad esaminare questo caso _non realistico_ del campo
> magnetico generato da un solenoide di lunghezza infinita, ossia del
> campo B confinato all'interno di un cilindro illimitato e _nullo_ al
> suo esterno, proposto e (male) discusso dal video.

Veramente il "solenoide infinito" l'ho citato io (e W.T.)
solo come esempio; volendo realizzare concretamente il
sistema io utilizzerei un solenoide toroidale avvolto
su un nucleo ferromagnetico, e avvolgerei il circuito
con 2 resistori una volta intorno al solenoide.

> La legge (fisica) di Faraday si basa su raffinate premesse
> matematiche. Qui e' sufficiente notare che le relazioni tra integrali
> curvilinei ed integrali superficiali analizzate con generalita' e
> rigore nel mio articolo:
>
> http://pangloss.ilbello.com/Fisica/Elettromagnetismo/faraday_2015.pdf
>
> sono valide solo in una regione in cui il campo B sia _privo di
> discontinuita'_. Sulla superficie cilindrica di un solenoide questa
> condizione viene meno, pertanto la L.di Faraday _non_ e'
> assolutamente applicabile alla configurazione del video.

Mi sembra che questo ragionamento sia stirato agli estremi...
Il campo macroscopico B generato da un solenoide "lungo"
reale sarà approssimativamente uniforme all'interno,
approssimativamente nullo all'esterno lontano dai bordi,
e il campo interno ed esterno comunque si raccorderanno
con continuità, quindi è perfettamente lecito applicare
la legge di Faraday a tutto lo spazio e il risultato è
proprio quello già ottenuto che permette di calcolare
la circuitazione di E lungo la spira che circonda il
solenoide come derivata temporale del flusso del campo
interno al solenoide concatenato alla spira, il risultato
ovviamente sarà approssimato (come tutti i risultati della
Fisica), e tanto più in accordo con quello teorico già
ricordato quanto più il campo B approssimerà quello
generato da un solenoide ideale attraversato da una
corrente variabile in modo opportuno.

> Ma non ne abbiamo alcun bisogno! All'esterno del solenoide illimitato
> il campo elettromagnetico e' nullo: quindi non vi sono fem, correnti,
> ddp da misurare! Il circuito proposto e' morto stecchito, pace
> all'anima sua.

Io ho esattamente l'opinione opposta ;-).

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Sun Jul 07 2019 - 15:57:05 CEST

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