Re: Dispersione termica degli stipiti

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Tue, 20 Mar 2012 01:39:06 +0100

Sembra che Giorgio Bibbiani abbia detto :

> supponiamo
> che la sezione trasversa S dello stipite corrisponda a
> 1/4 della corona circolare compresa tra il raggio interno
> r_0 > 0 e quello esterno r_1, allora e' lecito imporre le
> condizioni al contorno per cui la temperatura e' uniforme
> sui due lati rettilinei del bordo di S ove assume valori T_1
> e T_2 > T_1 e per cui la temperatura e' una funzione affine
> dell'angolo al centro teta sui due lati curvilinei,

questo dipende dalla circostanza che il laplaciano in coordinate polari
� proporzionale alla derivata seconda del campo di temperatura rispetto
all'angolo al centro per cui la variazione lineare nell'angolo al
centro � la soluzione pi� generale nell'ipotesi che la temperatura non
dipende da r.


> Nota: penso che applicando questo tipo di calcolo allo stipite
> reale non si possa sperare di ottenere niente di piu' che l'ordine
> di grandezza della potenza termica trasmessa, dato che la
> geometria non e' la stessa, il materiale non e' omogeneo e
> non e' nota esattamente la conducibilita' termica, le condizioni
> al contorno effettive saranno diverse da quelle ipotizzate.

Secondo me � un'approssimazione abbastanza buona da dire che si tratta
di un ponti termico mediamente critico, di sicuro meno critico e pi�
trattabile di quelli, pi� problematici, dovuti ad eterogeneit� dei
materiali costruttivi legati alla tradizione: ad esempio soglie in
travertino, infissi di scarsa qualit�, cassonetti, travi e pilastri,
...

Il problema specifico si potrebbe risolvere facilmente con un
cappottino termico intorno alle finestre, che sarebbe come dire di
applicare l'isolante anzich� all'interno sulla parete, rimane da
verificare se per� gli altri elementi al contorno dell'infisso non sono
pi� dispersivi del tratto di muratura considerato, sarebbe ben ridicolo
ed inutilmente dispendioso trattare quel ponticello termico in presenza
ad esempio di un cassonetto per avvolgibile non isolato, di spifferi, o
di soglie fredde. E questo quella stima consente di stabilirlo con una
certa sicurezza se la si affianca a quella di questi altri effetti.



> Ciao

Received on Tue Mar 20 2012 - 01:39:06 CET

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