Re: quesito: partenza del treno

From: <eliofungi_at_hotmail.com>
Date: 27 Mar 2006 04:07:33 -0800

Mino Saccone ha scritto:

> Supponiamo che una carrozza sia lunga 25m. Il treno sara' lungo 500m.
>
> Se fosse un super treno e partisse con l'accelerazione di 1 g avremmo creato
> una gravita' artificiale longitudinale pari a quella terrestre quindi la
> differenza di pressione fra i due estremi corrisponderebbe grosso modo a
> quella che si percepisce salendo su una collina alta 500 m. Diciamo che la
> pressione media rimane la stessa quindi a un'estremita' la variazione di
> pressione (positiva in coda, negativa in testa) varrebbe in modulo quella di
> una collina da 250m.
>
> Diciamo poi che un treno, se va bene, accelera con 0,1 g e siamo a 25m
> cioe': una corsa in ascensore.
> Io abito al settimo piano e non ho mai percepito alcuno sbalzo di pressione
> immagino quindi che anche su un treno non si senta nulla.
>

Mi pare che sia un problema diverso: nel tuo palazzo � tutto
all'equilibrio da tempo, e c'� solo variazione statica di pressione,
mentre nel treno sono diverse le condizioni iniziali: si parte con una
pressione uniforme (da fermo) e supponendo che l'accelerazione duri
molto gradiente di pressione alla fine, ma durante il transitorio tra
questi due stati, cosa succede? Sicuramente una certa massa d'aria si
sposta indietro mentre il treno va avanti. La domanda � se si
percepisce una corrente d'aria o no.


> Molto percepibili sono invece gli sbalzi di pressione entrando e uscendo in
> velocita' dalle gallerie, ma qui si tratta di effetto Venturi.

Questo esula dalla mia domanda perch� ho ipotizzato di avere i
finestrini chiusi.

>
> Saluti
>
> Mino Saccone
Received on Mon Mar 27 2006 - 14:07:33 CEST

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