Paradosso dei gemelli

From: Luca Andreoli <luca0906_at_yahoo.it>
Date: Tue, 28 Mar 2006 10:24:27 +0000 (UTC)

Riporto questo brano letto su internet :

 Una versione semplice del paradosso dei gemelli pu� essere enunciata
come segue: due gemelli, Tommasino e Tommasone, si separano; Tommasino
rimane a casa e Tommasone guida a velocit� costante una nave spaziale
fino ad una destinazione lontana. Appena raggiunta la sua meta Tommasone
inverte la direzione di marcia e ritorna a casa a velocit� costante. Dal
punto di vista di Tommasino gli orologi di Tommasone sono andati pi�
lentamente dei suoi a causa della dilatazione dei tempi dovuta alla
velocit� di Tommasone; perci� al suo ritorno Tommasone sar� pi� giovane
del suo gemello. Questa predizione � sorprendente e, bench� vera, non �
di per se stessa paradossale. L'apparente paradosso si presenta quando
la situazione viene analizzata dal punto di vista di Tommasone. Per lui
� Tommasino che si muove a velocit� costante prima allontanandosi e poi
avvicinandosi. Perci� i suoi orologi dovrebbero andare pi� lentamente di
quelli di Tommasone e dovrebbe essere Tommasino a ritornare pi� giovane.
Non � possibile che ambedue le predizioni siano corrette, per cui si ha
l'apparente paradosso. Il modo pi� semplice per risolverlo � di rendersi
conto che le due situazioni non sono in realt� simmetriche. Tommasino
rimane in un riferimento inerziale (riferimento non accelerato, in cui
valgono le leggi di Newton) per tutto l'esperimento, mentre Tommasone
deve essere sottoposto ad una accelerazione per fermarsi e poi invertire
la direzione di marcia. Questo fa s� che si rompa la simmetria predetta
dalla Relativit� Ristretta, e la dilatazione del tempo avvertita da
Tommasone diventa effettiva. La conclusione finale � che ambedue gli
osservatori si trovano d'accordo sul fatto che al suo ritorno Tommasone
deve essere pi� giovane di Tommasino; una spiegazione esauriente del
paradosso si pu� fornire nell'ambito della Relativit� Generale.

Mi ha colpito il brano in cui si dice :
 mentre Tommasone deve essere sottoposto ad una accelerazione per
fermarsi e poi invertire la direzione di marcia.

Dato che si dice che l`universo e`curvo su se stesso , questo significa
che a livello teorico se si viaggiasse (chissa`per quanto)
si potrebbe tornare al punto dal quale si era partiti ? Un po`come
succede se si fa il giro completo della Terra ?
Dico questo per dire che il gemello che intrapreso il viaggio non
avrebbe bisogno per tornare dal fratello,di fermarsi ed invertire la
rotta.
Sicuramente le cose che ho scritto sono una baggianata.....,
ma in ogni caso mi vorreste aiutare a capire meglio ?
Grazie


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Received on Tue Mar 28 2006 - 12:24:27 CEST

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