Il 16 Mar 2006, 13:51, "ermachoditalia" <ermachoditalia_at_libero.it> ha
scritto:
> popinga wrote:
> > [...]
> > Osservando questo moto relativo potro' allora stabilire che l'ascensore
e'
> > effettivamente in caduta libera in un campo gravitazionale. E per farlo
> > occorre un certo 'spazio' (distanza finita tra i due corpi) e del
'tempo'
> > (per osservare il loro moto relativo).
> > Ma non sono affatto sicuro circa la correttezza questo ragionamento sia
> > corretto, e non saprei come collegarlo alla geometria dello spaziotempo
(che
> > pero' non dovrebbe essere Minkowskiano piatto se c'e' un campo
> > gravitazionale).
>
> Sei stato abbastanza chiaro. L'esempio che hai fatto secondo me �
> azzeccato. Hai descritto quello che va sotto il nome di deviazione
> geodetica. Man mano che l'ascensore cade, i due corpi tenderanno ad
> avvicinarsi l'un l'altro. Questo � un effetto che puoi avere soltanto
> grazie ad un campo gravitazionale (per es. a simmetria sferica).
Consideriamo, per esempio, un ascensore in caduta in un campo gravitazionale
esattamente uniforme (ammesso che esista): in questo caso l'effetto "marea"
dovrebbe scomparire? quindi? ci sono altri effetti che mi rivelano la
presenza di un campo gravitazionale?
C'e' da chiederesi comunque se esista, anche in linea di principio, una
distribuzione di massa capace di generare un campo gravitazionale unifome.
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Received on Thu Mar 16 2006 - 16:16:07 CET