Re: Trasformazioni di Lorentz

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Fri, 12 Jul 2019 21:12:30 +0200

Am 12.07.2019 um 15:31 schrieb alberto ferrari:
> x'= (x - vt)/SQRT(1 - v^2/c^2)
>
> t'= (t - vx/c^2)/SQRT(1 - v^2/c^2)
>
> riscrivo la prima parte delle formule e chiedo :
> x'=(x'- vt)/
> t'=(t -vx/c^2)/
> perche' da una parte c'e'solo vt e dall'altra parte c'e' vx/c^2 ?
> Capisco (forse) da me che quando si da alla velocita' della luce il valore 1 poi non influisce nelle formule,infatti se anche scrivessimo vt/c oppure vt/c^2 ne verrebbe fuori vt/1 oppure vx/c^2 e quindi va bene svrivere x'=(x-vt)/
> Ma allora se il mio ragionamento non e' errato,perche'invece nella formula del tempo c'e'quel c^2,infatti la formula e' t'=(t-vx/c^2)/,anche qui se poniamo c=1, basterebbe scrivere solo t'=(t-vx)^...
>
> saluti
> Alberto
>


Spero che qualcuno intervenga con maggiore dettaglio del mio, intanto
scrivo qualche riga per dare un'idea.

Il t - vx/c^2 che compare nella trasformazione di Lorentz e' la parte
che governa la sincronizzazione (cioe' data la sincronizzazione in un
sistema di riferimento, come si trasforma in un altro sistema di
riferimento).

Dato che la sincronizzazione si fa con i segnali di luce, e' sensato che
la velocita' della luce compaia nelle formule.
Received on Fri Jul 12 2019 - 21:12:30 CEST

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