Bruno Cocciaro wrote:
> Ci chiediamo se la situazione di tutti i dipoli allineati (con conseguente
> campo magnetico ovviamente non piu' nullo) da' luogo ad una energia totale
> del sistema negativa o meno, cioe' ci chiediamo se il sistema con tutti i
> dipoli allineati puo' essere stabile.
La risposta te l'ho gia' data: in presenza di campo l'energia e'
maggiore di zero. In assenza e' zero. Quindi, in assenza di altre
interazioni, la configurazione di campo nullo, se permessa dai vincoli
agenti sul sistema, e' quella di equilibrio. (L'introduzione della
temperatura non cambia queste conclusioni: l'integrale di B^2 in questo
caso e' semplicemente l'energia libera, dunque va in ogni caso minimizzato).
Ho aggiunto "in assenza di vincoli" perche' in presenza di vincoli che
impediscono le configurazioni che annullano il campo e' facile trovare
configurazioni "ferromagnetiche". Per esempio se prendo una fila di
dipoli e li forzi a stare su di una linea vedi facilmente che la
configurazione di equilibrio e' quella con tutti i dipoli allineati, cosi':
-> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> ->
Tuttavia se aggiungi una seconda fila parallela vedi che i dipoli della
seconda preferiscono stare allineati nel verso opposto:
-> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> -> ->
<- <- <- <- <- <- <- <- <- <- <- <- <- <- <- <-
Il risultato netto e' un campo macroscopico circa zero.
> poniamo che tutti i dipoli siano allineati tranne uno. Quell'unico dipolo
> che fa? Si allinea anche lui o no?
Questo tipo di ragionamento, al massimo, potrebbe dimostrare che la
situazione di campo non nullo sia metastabile: cioe' che mosse a una o
poche particelle non siano sufficienti a destabilizzare la situazione.
> Sembrerebbe che si debba concludere che tutti i materiali formati da
> molecole dotate di dipolo magnetico non nullo debbano essere dei magneti
> permanenti
Questo lo si puo' escludere. In effetti il fatto che la configurazione
di un sistema di dipoli tutti allineati *non* sia stabile in assenza di
campo e' la ragione fondamentale dell'esistenza dei domini magnetici nei
ferromagneti.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Thu Mar 23 2006 - 18:56:35 CET