On 14 Feb, 17:58, not1xor1 <" "_at_libero.it> wrote:
> [.....]
> ero rimasto a AM e FM :-)
> sono decenni che non mi interesso di elettronica e comunque a suo
> tempo avevo praticato soprattutto BF e digitale...
Ciao.
Beh, non � mai troppo tardi per ricominciare.
> [.....]
> francamente ho il wifi sempre spento e uso la trasmissione dati sulla
> linea di alimentazione elettrica (ora mi sfugge il nome dello standard)
>
Questi apparati che trasmettono segnali, invece che in aria, tramite
la rete
elettrica, come sai, sono detti "a onde convogliate".
Comunissimi da vedere sono gli interfoni a onde convogliate, per
comunicare
a voce da una stanza all'altra, o, per esempio, li possono usare le
mamme per
sentire il minimo lamento di un bimbo in un'altra stanza. Usano
segnali con
frequenze di qualche centinaio di KHz, modulati in ampiezza (AM), che
coesistono tranquillamente con i 50 Hz della tensione di rete.
Per quanto riguarda, invece, la trasmissione dati,
qualche cenno sugli standard usati si trova qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Powerline
> > ..... Capirai che: - in FM, la potenza
> > istantanea (intesa semplicemente come V(t)*I(t) ....
>
> dV*dI ?
>
No, a dire il vero, � proprio V(t)*I(t) con V e I finite, non
infinitesime.
Vediamo perch�, sempre immaginando il segnale in tensione per esempio
applicato a un carico resistivo.
Se in un istante t, la tensione vale V(t), il lavoro infinitesimo
compiuto
dal campo elettrico nell'intervallo di tempo infinitesimo
[t,t+dt] per spostare la carica infinitesima dQ vale
dL uguale V(t) * dQ
Allora, la potenza istantanea vale
W(t) uguale dL/dt uguale V(t)*dQ/dt uguale V(t)*I(t)
Ciao.
--
Gino Di Ruberto, Napoli
IK8QQM
Lettera inviata alle Istituzioni su "Emergenza rifiuti a Napoli e
Torce al Plasma"
http://groups.google.com/group/infonapoli-newsletter/msg/8289fa672a5d8f87?hl=it
Received on Wed Feb 15 2012 - 11:35:13 CET