Re: il vuoto nello spazio

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 15 Mar 2006 20:29:42 +0100

ermachoditalia ha scritto:
> Perch� "ipotesi adiabatica"? C'� qualche analogia con i concetti della
> meccanica statistica?
In realta' ho detto male: qui l'adiabaticita' non c'entra.
In altri casi pero' si parla di "invarianti adiabatici", riferendosi
al caso in cui un parametro del sistema varia molto lentamente: allora
ci sono alcune grandezze che al primo ordine restano costanti.
Il caso piu' intuitivo e' quello di un pendolo di cui si accorcia il
filo: allora l'ampiezza di oscillazione aumenta in modo tale che il
prodotto E*T resta costante.

Le adiabatiche della termodinamica c'entrano (a patto che siano
reversibili) perche' si possono proprio vedere in quel modo: ridurre
il volume di un gas, per esempio, e' un caso particolare della
variazione di parametri che dicevo sopra.

Ma il nostro caso e' diverso, visto che c'e' una forza dissipativa.
La mia ipotesi e' solo che l'orbita resti circolare e si possano
ritenere ancora valide le relazioni fra energia, raggio, mom.
angolare.

> ...
> Oltre ad una forza frenante del tipo -kv^2, che altre forme si possono
> trovare? Mi riferisco per� solo a forze dissipative, quali quelle
> responsabili dell'attrito della polvere sul satellite.
Beh, non so proprio quale sia la legge di forza nel caso di un
satellite, che e' largamente supersonico...
Tra l'altro non ti puoi nemmeno aspettare in generale che la forza sia
opposta alla velocita', a meno che il satellite non sia sferico.
        

-- 
Elio Fabri
Received on Wed Mar 15 2006 - 20:29:42 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:17 CET