Re: Il relativismo dell'entropia

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 11 Mar 2006 20:57:33 +0100

Elio Ra ha scritto:
> Senza usare paroloni e/o formule ...
> Quando si parla di ordine e disordine di un sistema fisico si intende
> come � distribuita la sua energia al suo interno.
> Se l'energia del sistema � massimamente distribuita si ha uno stato di
> massima entropia, altrimenti vi saranno stati intermedi fino ad
> arrivare al minimo di entropia se tutta l'energia � concentrata in un
> punto.
Guarda, non e' questione di paroloni o formule (anche se bisogna
ripetere sempre che la fisica non si fa a chiacchiere...)
Ma la tua idea dell'entropia e' quanto meno parziale e semplicistica.
La concentrazione in un punto e' solo un caso possibile, ma ce ne sono
molti altri che non possono descrivere cosi'.

> Proviamo a consideriamo due stati particolari di un sistema isolato,
> che chiameremo stato A e stato B; se l'entropia � maggiore nello stato
> B allora questo pu� essere raggiunto spontaneamente dallo stato A del
> sistema. Invece lo stato A non pu� essere raggiunto spontaneamente
> dallo stato B del sistema. Se invece rompiamo l'isolamento del sistema
> lo possiamo raggiungere apportando una certa quantit� di energia.
Non e' affatto vero.
I due stati ossono benissimo avere la stessa energia, per cui non e'
necessario cedere energia dal'esterno.
Esempio ovvio: la compressione isoterma di un gas diminuisce
l'entropia, ma l'energia non cambia.

> L'entropia di un sistema quindi aumenta ogni qual volta che avviene
> una trasformazione spontanea, mentre pu� diminuire nel caso di una
> trasformazione non spontanea, che per�, proprio perch� non spontanea,
> rompe l'isolamento del sistema. Si possono anche avere transizioni fra
> micro stati del sistema fisico per cui localmente passo dal micro
> stato B1 al microstato A1 in cui localmente l'entropia diminuisce
> perch� si "ciucia" energia dal resto del sistema fisico. Questo
> "ciuciamento" fa si che nel suo complesso il sistemi si porti ad uno
> stato di entropia maggiore di prima (entra in ballo un discorso
> relativo al rendimento dei processi di trasformazione dell'energia).
Di questo non ho capito niente.

> Questo �' quello che succede nel sistema fisico Universo.
A mio parere parlare di entropia dell'Universo e' del tutto privo di
senso.

> Per realizzare un bicchiere hai dovuto spendere dell'energia, i
> bicchieri non si creano spontaneamente !
Anche per _rompere_ un bicchiaere occorre energia. E allora?

> La natura forse non ha il concetto di ordine/disordine, ma sicuramente
> fra due stati di cui uno a maggiore energia ed uno a minore sceglier�,
> 99,99... su 100, quello a minore energia.
Questo e' puro non senso: non so neppure come esporre una critica :-<

> Mica per niente l'acqua scorre verso il mare, che, guarda caso, �
> verso il basso (energia potenziale minore) !
Ah ecco: e secondo te l'energia non si conserva?
Inoltre: stai asserendo che l'entropia avrebbe a che fare con
l'energia potenziale?
E l'en. cinetica che ti ha fatto? :-))

> Prosaicamente, la signora di casa sa bene che per mantenere ordine
> deve fare le pulizie, cio� impiegare energia per mantenere costante un
> certo stato che altrimenti si degrada spontaneamente !
Ecco, ci mancava pure la "casalinga di Voghera" :-))

> Visione apocalittica
> Ergo l'entropia dell'universo continuer� ad aumentare. Se l'energia
> (gravit�) contenuta nell'universo lo consentir� l'universo continuer� ad
> espandersi per sempre. Col tempo tutta la materia decadr� in radiazione, e a
> sua volta si distribuir� sempre pi� uniformemente nello spazio.
> Alla fine (?) del tempo l'universo sar� vuoto, buio e freddo. Ma fra
> qualche anno...
Ecco, bravo: ripassa a quell'epoca, e ne riparliamo...
                                                           

-- 
Elio Fabri
Received on Sat Mar 11 2006 - 20:57:33 CET

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