marcofuics ha scritto:
> Vicino casa c'e' un elettrodotto, e per paura ho fatto delle misure
> sui campi nella zona.
> ...
> Il premio va al cellulare ericsson T28 (non ricordo adesso quale fosse
> l'unita'... mi pare muTesla) che batteva tutti con ca. 130
> ...
> Radio-sveglia (sul comodino vicino alla testa )= 10
>
> Elettrodotto = Una inezia a confronto.
>
> Ora il fatto e' che tutti questi strumenti em sono da valutarsi sia in
> merito all'intensita', che in merito alla durata dell'esposizione ed
> alla vicinanza ad organi sensibili dell'organismo.
A parte la considerazione finale, ovvia, ci sono cose che non vanno
nella tua elencazione di numeri.
1) Che campo hai misurato? Elettrico o magnetico? Non e' affatto detto
che siano in un rapporto fisso, anzi...
2) Che strumento era? Con che banda passante?
Mi sembra inverosimile che lo stesso strumento potesse misurare campi
da 50 Hz a 2 GHz in modo attendibile.
In tutti i casi perche' le misure siano attendibili, a seconda del
campo di frequenze, devi prendere un certo numero di precauzioni.
3) Comunque sia, questi campi dipenderanno fortemente dalla distanza.
Per es. il campo magnetico a 50 Hz generato da motori o trasformatori
sara' un campo di dipolo (se non di multipolo superiore) e andra'
quindi almeno come 1/r^3.
Se non ci dici qualcosa sulle distanze, che significano quelle misure?
--
Elio Fabri
Received on Fri Mar 10 2006 - 21:09:12 CET