Re: Analogia tra vettori elettrici e vettori magnetici

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sun, 5 Mar 2006 12:23:33 +0100

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message

> Un campo vettoriale non e' fissato dandone solo la divergenza: occorre
> anche il rotore. (Col ceh resta libero solo uncampo costante, che si
> fissa in base al comportamento all'infinito.
> Quindi a meno dei casi di forte simmetria, non e' vero che D e' indip.
> dal dielettrico, neppure se le cariche macrosc. sono tutte fissate.

Il che, secondo me, e' un ulteriore punto a favore dell'opinione di chi
ritiene che sarebbe molto meglio non parlare affatto di D (cioe' di usare
solo E e P). Stesso discorso per H (meglio usare solo B e M).
In altro post dici che nei mezzi anisotropi si devono usare tutti e 4 i
campi. Poiche' non conosco l'argomento, intendi dire che necessariamente si
devono usare, oltre a E, P, B e M, anche D e H? Oppure basta dire che nei
mezzi anisotropi (ma anche in quelli isotropi) le "costanti" di
suscettivita' elettrica e magnetica sono in realta' dei tensori che
potrebbero in generale anche non avere forma Chi*I (I= matrice identita') ?
Se fosse vero il secondo caso io rimarrei dell'idea che, anche per i mezzi
anisotropi, *almeno a livello didattico*, sarebbe di gran lunga molto meglio
non nominare mai i campi D e H.

I dubbi di Argo(n) mi ricordano dubbi analoghi che avevo mentre preparavo
fisica 2. Con tutti questi campi di mezzo mi confondevo, non capivo quando
ce ne voleva uno quando un'altro e perche'. Finalmente decisi che buttando
via D e H non avrei perso nulla, e avrei descritto, almeno a mio modo di
vedere, le cose in maniera piu' semplice.
In sostanza, io non vedo niente di piu' semplice in rot(H)=4*pi*J, rispetto
a rot(B)=4*pi*J+4*pi*rot(M), e siccome per usare la prima devo introdurre un
nuovo campo che poi confondero' con B, preferisco usare la seconda. Inoltre
la seconda mi pare *piu' utile* perche', prima di dire che c'e'
proporzionalita' fra B e B-4*pi*M, mi obbliga a chiedermi "ma B e M sono
paralleli?"

Incasinamenti analoghi a quelli che facevo con tutti questi campi ce li
avevo su una altro punto che ti e' caro, la massa. C'era la massa a riposo,
la massa relativistica, poi anche la traversale la longitudinale ... finche'
finalmente decisi di dire che la massa e' una sola, m, poi il quadrivettore
forza si scrive m*dp/dtau, l'energia (mc)^2+p^2.

> Elio Fabri

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sun Mar 05 2006 - 12:23:33 CET

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