Re: Massa del fotone?

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: 26 Feb 2006 07:33:44 -0800

pensavo che euristica significasse approssimativa, non rigorosa

>
> > che i corpi hanno energia a riposo + energia dovuta al moto relativo
> > rispetto a me, tale energia "aggiuntiva" diverge se la velocit�
> > relativa tende a c mentre si approssima con taylor a 1/2 mv^2 (la
> > solita enrgia cinetica) se le velocit� relative sono molto pi� piccole
> > di c.
> Il problema che ti dovresti porre e' se mai quello dell'energia
> di riposo: da dove viene? perche' e' bene o e' necessario introdurla?

ma certo che me lo sono posto ci mancherebbe... � soprattutto una
questione di coerenza interna della teoria

>
> > C'� qualcosa che mi sfugge perch� dicono sia errato associare a questa
> > energia aggiuntiva una massa, eppure ci sono validi motivi (il centro
> > di massa di una scatola nello spazio lontano non dovrebbe poter
> > cambiare, qualunque cosa faccia uno sperimentatore al suo interno) per
> > ritenere che a questa energia K aggiuntiva dovuta al moto sia
> > associata un'inerzia pari a K/c^2, parlare di essa come di "massa
> > aggiuntiva" non mi sembra perlomeno una mostruosit�.
> Un importantissimo lavoro di Einstein del 1905, di sole tre pagine, ha
> per titolo: "L'inerzia di un corpo dipende dal suo contneuto di
> energia?"
> Nota pero' che dice l'inerzia, non la massa...
>
> > Mi sembra che l'equivalenza massa-energia sia qualcosa di molto
> > drastico!
> Sarebbe utile sapere che cosa intendi per "equivalenza
> massa-energia".
> Ci sono parecchi equivoci in proposito...

si ma ho la presunzione di averla capita (anche se "capire" in fisica
moderna non � proprio come "capire" in fisica classica, esemplari sono
le relazioni di de Broglie, ma anche la relazione E=mc^2 per quanto
pietra portante di una teoria coerente e potente, � troppo astratta e
lontana dall'esperienza quotidiana per poter dire di averla capita come
si capisce, che so, la caduta di un grave)

>
> > Non l'ho mai letto da nessuna parte (anzi chiedo conferme!) ma
> > riflettendo sulla RR mi sembra corretto definire il fotone come
> > "energia cinetica pura" (il che suona molto strano perch� da come
> > siamo abituati l'energia cinetica � sempre associata a una massa!).
> C'e' un sacco di gente che lo dice.

mai sentito dire, ma mi conforta

> E c'e' anche chi dice semplicemente "energia pura"

Io non l'ho detto e non lo dico. Certo che "energia pura" non significa
nulla, ma "energia cinetica pura" ha senso eccome, non vedo proprio
come si possano confrontare e mettere sullo stesso piano due
espressioni, l'una dotata di senso e l'altra no. Scusa ma in questo
accostamento mi sembra di vedere un astio che non capisco. Cmq dalla
tua risposta deduco che � un'espressione sbagliata.

, cosa che a me fa
> piuttosto schifo, perche' sempbra sottintendere che ci sia anche
> un'energia "impura" :-)
>
> > Esso non possiede energia a riposo, possiede solo l'energia dovuta al
> > moto relativo (che varia a seconda dell'osservatore)
> Questo ti dovrebbe porre un problema: come fa a cambiare l'energia di
> un fotone, visto che la velocita' non cambia?

Scusa ma perch� "Questo ti dovrebbe porre un problema" "Il problema
che ti dovresti porre"? Da cosa hai concluso che non mi pongo i
problemi? Di nuovo non capisco questo atteggiamento. Dalla teoria della
relativit� possiamo dedurre anche il comportamento di particelle di
massa nulla, per le quali tutti gli osservatori misurano velocit� c ma
energie differenti.

>
> > e cmq anche ad esso deve essere associata un'inerzia quindi ritengo
> > che, forse quasi per caso, i conti che hai scritto non siano cos�
> > totalmente sbagliati come sembrava a primo impatto (ovviamente in
> > p=m*v la massa deve essere quella relativistica (e cio� l'energia
> > totale divisa per c^2, l'inerzia)), purch� non ti riferisci massa del
> > fotone cos� come ti riferisci alla massa di un chilo di pane, �
> > qualcosa di qualitativamente molto diverso.
> Vedi, hai appena dato un ottimo motivo per non parlare di massa la
> modo che ti pare giusto.

non ho capito questa frase. Cmq anche per esempio l'energia potenziale
gravitazionale, il calore, o il campo elettromagnetico sono ad esempio
cose molto diverse, ma per tutti si usa giustamente il termine
"energia", allo stesso modo non vedo perch� non si dovrebbe usare il
termine "massa" sia per la massa a riposo che per quella dovuta al moto
relativo, visto che si tratta di cose certamente diverse, ma affini, a
entrambe � ugualmente associata inerzia e nelle reazioni possono anche
essere trasformate l'una nell'altra.

> Quella "tua" massa (altrimenti detta "massa relativistica" in realta'
> non e' che un altro nome per l'energia (a parte il banale fattore c^2)
> Percio' chiamala energia e basta.

seguir� il tuo consiglio, ma mi sembra quasi pi� una cosa sul
mettersi daccordo sui nomi che altro, forse un giorno capir� perch�
� cos� sconveniente parlare di "massa del fotone", forse l'approccio
matematico coi quadrivettori me lo chiarir�, ma adesso come adesso non
vedo nessun motivo importante per non dire che il fotone pur avendo
massa ha riposo nulla, possiede massa E/c^2.

>
> http://www.df.unipi.ti/~fabri/divulgazione
>

non mi apre il link...
Received on Sun Feb 26 2006 - 16:33:44 CET

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