Re: Analogia tra vettori elettrici e vettori magnetici

From: argo\(n\) <"argo\>
Date: Mon, 27 Feb 2006 12:46:40 +0100

"maestrale1971" <maestrale1971_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:44016fb2$0$5999$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> argo(n) wrote:
>
> > Be'...*sempre* sicuramente no.
> > ...ma per il mezzo cui mi riferivo io nel post precedente direi di s�.
> A quale mezzo ti riferivi? A quelli in cui vale B=u*H?

A quelli normali + non dispersivi nel tempo
per i quali B=u*H con u=u(r) funzione solo del punto

> Ok, immagina un filo nello spazio libero che produce un campo B in un
> certo punto.
> Prendi una barretta di ferrite (B=u*H) e posizionala sul punto di prima,
> mantenendo costante la corrente nel filo.
> Quanto vale il campo dopo aver inserito la barretta?

ma non credo che l'esempio sia calzante: la barretta di ferrite � un mezzo
non lineare, infatti se spengo la corrente sul filo (H=0) 'potrei' (a
seconda della corrente che c'era) avere comunque una magnetizzazione residua
sulla barretta (B non nullo).

> Una domanda: a che livello di studi sei?

sto ad ingegneria

ciao
Received on Mon Feb 27 2006 - 12:46:40 CET