Ad ogni modo, allo stato dell'arte la risposta alla domanda di
Stefania potrebbe essere: i quasar sono ritenuti effettivamente
associati con la formazione di buchi neri molto massivi nel centro di
galassie in fase di formazione, in un tempo in cui la densita' di
materia era differente da oggi. Le dimensioni della parte visibile
dello spettro sono ritenute essere relativamente contenute per via
della elevata variabilita' nell'intensita'. Ma il fenomeno che si
ritiene soggiacente alla formazione di queste sorgenti tanto intense
trova luogo sempre in una regione molto piu' estesa. Ovvero il quasar
sarebbe solo la punta dell'iceberg di enormi concentrazioni di materia.
Questo quadro e' altamente ipotetico e potrebbe subire drastiche
revisioni.
L'argomento � estremamente interessante per le diverse ipotesi che
possono emergere.
La cosa pi� evidente ed importante, che non mi sembra in discussione,
� la loro distribuzione topografica, giustificabile solo con il Big
Bang. Quindi sono una prova inconfutabile del Big Bang stesso.
Grazie
Stefania
Received on Thu Feb 23 2006 - 19:35:16 CET
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